- Pubblicazione il 04 Dicembre 2024
A offrire lo spunto è stata la conferenza del G7 Salute sull’antibiotico-resistenza, svoltasi a Bari il 27 e il 28 novembre scorsi. Così nei tre giorni immediatamente successivi FISM (Federazione delle Società Medico-Scientifiche Italiane), in collaborazione col Ministero della Salute ha allestito, sempre nel capoluogo pugliese, il “Villaggio della Salute“: qui, all’interno di una tensostruttura di 650 metri quadrati, i cittadini hanno avuto a disposizione screening e visite cui accedere gratuitamente, e un’aula per 80 persone per attività, corsi e workshop monotematici sulla prevenzione multidisciplinare.
Nel corso dell’iniziativa, Mauro Carone – in rappresentanza di AIPO-ITS/ETS, di cui è Past President, e di ICS Maugeri, di cui dirige l’Istituto Scientifico e il Centro Medico di Riabilitazione – ha partecipato a un affollato workshop su “Le malattie cronico degenerative con il più alto tasso di mortalità nel 2040: prevenzione e diagnosi precoce” con un intervento su fattori di rischio, prevenzione e cura della BPCO.
Il 1° dicembre, nella grande tensostruttura e sempre con il doppio badge AIPO-ITS/ETS e ICS Maugeri, Carone ha poi eseguito, insieme a medici e infermieri del suo staff, spirometrie preventive su persone interessate a conoscere la propria salute polmonare.
“E’ stata un’iniziativa di grande successo – commenta Carone (nelle foto in alto: con il Presidente FISM, Loreto Gesualdo) - tanto che abbiamo effettuato una cinquantina di spirometrie in sole tre ore. Agli esami e alla consegna dei referti si sono poi associati consigli medici a tutti i pazienti, soprattutto quelli ai quali abbiamo riscontrato un’ostruzione, e a tutti i fumatori”.
AIPO-ITS/ETS è da sempre attiva sul tema della prevenzione: “Credo fermamente che la Pneumologia debba far sentire la sua voce sul fronte della prevenzione, e non solo su quello della fase acuta e della riacutizzazione – dice infatti il Presidente AIPO-ITS/ETS Claudio Micheletto - E dato che di una buona prevenzione fa necessariamente parte – oltre allo stile di vita, all’alimentazione, all’aspetto vaccinale – anche il contesto ambientale, ecco che il rapporto tra cura dell’ambiente e salute, in particolare respiratoria, è fondamentale. Non vi sono più dubbi, infatti, sulla correlazione tra malattie respiratorie, inquinamento atmosferico e condizioni climatiche – prosegue il Presidente AIPO-ITS/ETS – e nemmeno sulla grande responsabilità delle polveri sottili nell’aumentato rischio di neoplasie polmonari, anche se il primo fattore di rischio per il tumore al polmone resta sempre il fumo di sigaretta”.
Alessandra Rozzi
Ufficio Stampa AIPO-ITS/ETS