- Pubblicazione il 19 Novembre 2018
Si terrà a Milano il 30 Novembre e il 1 Dicembre prossimi la seconda edizione del Workshop Registro Nazionale Asma Grave organizzato dall’ Associazione Italiana Pneumologi Ospedalieri (AIPO) e dall’Associazione Allergologi Immunologi Italiani Territoriali e Ospedalieri (AAIITO).
“L’anno scorso, in occasione del primo workshop abbiamo fatto un discorso più teorico. Ora abbiamo a disposizione dati importanti” spiega Claudio Micheletto, Direttore dell’Unità Operativa Complessa di Pneumologia dell’Ospedale Mater Salutis di Legnago, nonché Segretario Nazionale di AIPO.”
“La seconda edizione del Workshop Registro Nazionale Asma Grave ha due scopi: il primo è quello di promuovere un aggiornamento scientifico sul tema dell’asma grave, una tematica in continuo fermento e caratterizzata da importanti novità sia sul fronte terapeutico che da quello delle modalità di gestione della malattia” continua Micheletto.
“Il secondo obiettivo è quello di analizzare i dati disponibili, a un anno dal lancio del Registro Nazionale Asma Grave. In questo intervallo di tempo infatti, i centri aderenti al Registro hanno inserito i dati relativi a oltre 450 soggetti. Questo ci consente di avere a disposizione un’istantanea della situazione italiana della gestione dell'asma grave non controllato” continua Micheletto.
La due giorni milanese consentirà di avere un quadro d’insieme delle caratteristiche del paziente affetto da asma grave a partire dalla qualità di vita, spesso compromessa dalla malattia e dagli effetti collaterali dei farmaci impiegati, per arrivare ad analizzare le patologie concomitanti associate all’asma grave quale, ad esempio, la poliposi nasale.
“Verranno inoltre discussi i risultati di una suervey promossa da AIPO congiuntamente ad AAIITO sull’utilità dei biomarcatori nella diagnosi e nel monitoraggio dell’asma severo. L’adesione alla survey è stata molto alta: tutti i centri aderenti al Registro hanno partecipato” conclude Claudio Micheletto.
“Il Registro è certamente uno strumento indispensabile per raccogliere informazioni sulla storia naturale dell’asma grave in età adulta, sulla presenza e tipologia delle comorbilità, sull’impatto della terapia steroidea sistemica e sull’uso dei farmaci biologici “in real life” commenta Antonino Musarra, Presidente AAIITO.
“Il Registro fornisce dati importanti” continua Musarra. “Oltre alla caratterizzazione fenotipica dei pazienti, si possono estrapolare informazioni che riguardano l’individuazione dei fattori di rischio nella popolazione e le peculiarità di tipo epidemiologico e sociale”.
“Il Registro potrà inoltre favorire la strutturazione di un percorso diagnostico-terapeutico che mantenga in carico i pazienti favorendo al tempo stesso la comunicazione tra i vari professionisti” conclude Musarra.
Ufficio Stampa AIPO