- Pubblicazione il 12 Giugno 2020
Al fine di supportare gli operatori sanitari, in particolar modo quelli in prima linea ad affrontare l’emergenza sanitaria causata dal SARS-CoV-2, l’Associazione Italiana Pneumologi Ospedalieri – Italian Thoracic Society (AIPO-ITS) grazie al supporto incondizionato di CHIESI Italia, la filiale italiana del Gruppo Chiesi, ha organizzato una serie di webinar volti a fornire gli strumenti e le conoscenze per una corretta gestione dell’infezione.
Informare e formare, questi i principali obiettivi strategici dell’iniziativa. Da un lato fornire informazioni che siano scientificamente validate e che consentano di orientarsi nel vasto e confuso panorama della comunicazione scientifica, soprattutto in questo momento storico. Dall’altro andare a consolidare e rafforzare la preparazione scientifica dei discenti attraverso la condivisione di esperienze e competenze.
I temi trattati sono stati i più variegati: Uso del casco in ventilazione non invasiva e in modalità CPAP, Le manifestazioni extra polmonari, Broncoscopia e COVID-19: aspetti pratici per la messa in sicurezza dei pazienti e degli operatori, Quando dimettere il paziente e quali sono i criteri e le modalità per la continuità assistenziale? La gestione pneumologica dei pazienti con infezione da SARS-CoV-2. L’esperienza, COVID-19: Il ruolo dell'imaging nella gestione dei pazienti durante la pandemia, COVID-19/Fase 2: Procedure di plasmaferesi – Le evidenze scientifiche.
Il format utilizzato è stato quello del WEBINAR. Una modalità semplice, efficace e immediata che consente di raggiungere fino a 500 discenti che possono seguire la lezione stando comodamente presso il proprio domicilio o accedere alla registrazione del corso qualora siano stati impossibilitati a seguirne la diretta. Il webinar può essere tenuto da uno o più relatori.
L’elevato numero di utenti che ha seguito i webinar organizzati da AIPO-ITS con il supporto di Chiesi Italia, unitamente ai riscontri fortemente positivi e alle numerose richieste di informazioni che ne sono conseguiti, confermano il successo di un’esperienza che ha visto come protagonisti i medici che hanno messo a disposizione della comunità scientifica il know-how acquisito in questo drammatico periodo.
Ufficio Stampa AIPO-ITS