Usando questo sito si accetta l'utilizzo dei cookie per analisi, contenuti personalizzati e annunci.
L'esperto risponde: il servizio offerto da AIPO per rispondere alle domande e ai dubbi dei cittadini

Il professor Adriano Vaghi, presidente dell’associazione italiana pneumologi ospedalieri, risponde alle domande degli italiani dal sito dell’associazione www.aiponet.it e dai microfoni di Radio Wellness.

In questo momento di emergenza coronavirus anche l’associazione italiana pneumologi ospedalieri è in prima linea. Lo è in realtà da anni nella lotta alle patologie del sistema respiratorio che colpiscono 9 milioni di italiani, 1 persona su 10 nel nostro paese soffre di tosse cronica.

In queste settimane in cui abbiamo dovuto stravolgere le nostre abitudini sono tante le domande che ci poniamo, con tanti dubbi sulle fonti dalle quali attingere le nostre informazioni.

Ad esempio: quanto spesso dobbiamo aerare la nostra casa in questi giorni in cui passiamo tanto tempo tra le mura domestiche? Chi soffre di allergie può continuare le vaccinazioni? Come e quando usare le mascherine?
Questi e molti altri sono i quesiti che i cittadini hanno inviato in questi giorni al sito dell’AIPO ITS, www.aiponet.it, l’AIPO è l’associazione italiana pneumologi ospedalieri, Italian thoracic society.

A rispondere direttamente ai quesiti è il presidente dell’associazione, il professor Adriano Vaghi. Il professore fornisce informazioni chiare sulla modalità di comportamento in epoca di coronavirus, sottolinea che è fondamentale mantenere il corpo allenato con un pò di allenamento casalingo.  Anche la sana alimentazione aiuta a stare in buona salute e a riprendere la normale attività quando la quarantena sarà finita.

Il professor Vaghi spiega anche quali sono gli usi corretti della mascherina, se rischiano di più le persone già affette da patologie respiratorie, come respirare (meglio inalare l’aria dal naso e non dalla bocca).

A queste e a molte altre domande ha risposto il professor Adriano Vaghi ai nostri microfoni. Ascolta ora l’intervista integrale:

 

 

 

 

 

 

 

 

Fonte: Radiowellness.it