- Pubblicazione il 07 Ottobre 2010
COSA FARE DI FRONTE AD UN PAZIENTE CON IPF RICOVERATO IN GRAVE INSUFFICIENZA RESPIRATORIA ACUTA?
L’attività congiunta dei Gruppi di Studio Terapia Intensiva Respiratoria e Pneumopatie Infiltrative Diffuse ha elaborato questa survey, che riproponiamo, con lo scopo di valutare nella “real life” come si comporta lo Pneumologo di fronte al complesso scenario di un paziente “competente” con diagnosi di IPF (fibrosi polmonare idiopatica) ricoverato per una fase di accelerazione con grave IRA (insufficienza respiratoria acuta).
- Essere aggressivi nell’iter diagnostico di fronte ai rischi legati alla severità dell’IRA?
- Offrire al paziente “cure intensive respiratorie”, NIV inclusa, pur di fronte ad una prognosi spesso sfavorevole?
- Usare la NIV come “cura palliativa” o come “supporto” in attesa di una migliore definizione diagnostica del caso?
Sono solo alcuni degli interrogativi che lo Pneumologo si deve porre di fronte a questi pazienti.
La vostra opinione è preziosa per avere una fotografia di ciò che avviene in Italia di fronte a questi casi.
Si ringraziano i numerosi di voi che hanno già risposto! E’ però fondamentale avere un campione più ampio che sia veramente esemplificativo di ciò che avviene nelle Pneumologie italiane.
Partecipate numerosi, sono sufficienti solo una diecina di minuti del vostro tempo!
Raffaele Scala
Resp. GdS Terapia Intensiva Respiratoria
Ecco il link per l’accesso diretto:
http://www.surveymonkey.com/s.aspx?sm=FKFCXGA4AgvGqoxLgs7XnA_3d_3d