Usando questo sito si accetta l'utilizzo dei cookie per analisi, contenuti personalizzati e annunci.
FOCUS SULLA II CONFERENZA NAZIONALE SULL’ECM

In occasione della II Conferenza Nazionale sulla Formazione Continua in Medicina tenutasi a Cernobbio dal 18 al 20 Ottobre sono state enunciate molte novità in materia di ECM.

Il documento fondamentale che stabilisce le coordinate del sistema illustrato a Cernobbio è quello approvato dalla Commissione Nazionale ECM e pubblicato l’11-12-2009 sul Supplemento ordinario n. 231 alla GAZZETTA UFFICIALE Serie generale - n. 288, il quale, tuttavia, deve ancora ricevere piena legittimazione dalla Conferenza Stato-Regioni.

Il testo stabilisce anche tra le altre cose, che l'Accreditamento dei Provider venga affidato a un doppio canale: la Commissione Nazionale ECM o le Regioni e Province Autonome, a seconda dell'ambito di attività del provider stesso. In seguito, l'ente accreditante dovrà controllare la persistenza dei requisiti di accreditamento. L'Accreditamento pertanto sarà rivolto non ai singoli eventi, ma agli organizzatori, ovvero ai Provider: è questa la novità più importante del nuovo sistema ECM.

Novità anche per la Formazione a distanza (FAD) e la Formazione sul campo (FSC): nel documento, entrambe vengono valorizzate; in particolare, non ci sono limiti previsti per la FAD, che potrà rappresentare anche la totalità della formazione acquisita.

Un’altra novità introdotta, quasi in diretta a Cernobbio, è sul fronte "sponsorizzazioni e conflitto di interessi". Innanzitutto è doveroso segnalare l'Istituzione del Comitato di Garanzia a tutela dell'indipendenza della formazione continua, frutto di un'impostazione più severa sul tema. Su questo versante però il Vicepresidente di Farmindustria, Massimo Scaccabarozzi, e il Presidente di Assobiomedica, Angelo Fracassi, hanno sottolineato il contributo di ricerca che l'industria porta alla sanità e dunque anche alla formazione e all'aggiornamento dei professionisti.

Sono state riviste le regole relative al reclutamento dei discenti agli eventi ECM (Educazione Continua in Medicina), sia esso diretto o indiretto. La commissione ha deciso di permettere la partecipazione dei discenti a corsi di formazione indipendenti su invito delle aziende, con un limite di crediti formativi sponsorizzati (33% in tre anni), oltre alla tracciabilità dell’invito e la comunicazione agli Ordini professionali di riferimento.

I medici, in sostanza, potranno prendere parte agli eventi congressuali con il sostegno degli sponsor purché da questi eventi non arrivi più del 30% del monte crediti obbligatorio (ossia 50 punti al massimo) e a patto che tali partecipazioni vengano notificate all'Ordine competente.
Pertanto con il reclutamento diretto da parte dello sponsor, al provider è fatto obbligo di:

  • dichiarare in modo esplicito lo sponsor commerciale;
  • dichiarare in modo esplicito tale modalità in fase d’inserimento dell’evento nel piano formativo, sul contratto di sponsorizzazione, sul materiale informativo dell’evento ecc;
  • raccogliere tutte le autorizzazioni delle Asl/Enti di Appartenenza dei discenti che saranno reclutati;
  • dichiarare al CoGeAps (Consorzio Gestione Anagrafica Professioni Sanitarie), in fase di rendicontazione dell’evento, lo sponsor commerciale per ogni singolo partecipante.

Per quanto riguarda il reclutamento indiretto, invece, il provider ha l’obbligo di attenersi alle regole esplicitate nel Regolamento applicativo dei criteri oggettivi per il riordino del sistema ECM e quindi lo sponsor commerciale può essere coinvolto nella distribuzione del materiale ECM, ma non nell’invito nominativo dei singoli partecipanti. Il provider deve garantire la riservatezza degli elenchi e degli indirizzi dei partecipanti; non si applica la deroga dei 50 crediti su 150 in quanto lo sponsor non è coinvolto direttamente.

IL RUOLO DELL’INDUSTRIA NELLA FORMAZIONE

I rappresentanti di Farmindustria e di Assobiomedica  hanno spiegato di “essere soddisfatti del fatto che si sia voluto riconoscere il ruolo dell’industria nella formazione” è il commento unanime “e la cosa che ci fa più piacere del tetto ai crediti acquisiti con eventi sponsorizzati”.

Per il futuro, poi, “siamo disposti a discutere, quando la fase sperimentale avrà reso più chiaro il fenomeno, anche sulla percentuale dei crediti, se saremo coinvolti”.

Farmindustria è “più che disponibile alla collaborazione” per migliorare trasparenza ed eticità dei comportamenti in tema di formazione e informazione sul farmaco. “Ci siamo dotati da tempo di un codice deontologico piuttosto restrittivo – spiega Scaccabarozzi – e abbiamo un comitato deontologico che vigila, riceve denunce, le valuta, ha funzioni ispettive”.

Più complesso è il problema del 'conflitto di interessi': "In Italia – sottolineano i rappresentanti - il 90% della ricerca è sostenuta dalle imprese del farmaco e secondo i managers è necessario certificare la trasparenza di sponsor e relatori, "ma senza incorrere nel rischio di bloccare l'attività di ricerca scientifica”.

“Sul conflitto d'interessi nella formazione dei medici sponsorizzati” hanno spiegato “servono meno paletti e più collaborazione, puntando tutto sulla trasparenza, per evitare che per aggirare le regole si sviluppino nuovi comportamenti illeciti”.

CONCLUSIONI

Siamo convinti che le regole adottate spingeranno il discente a scegliere da sè gli eventi a cui vuol partecipare utilizzando le risorse delle aziende e senza conflitto di interesse.
AIPO risponde della qualità scientifica degli eventi presenti nel Piano Formativo 2011 garantendo indipendenza e autonomia dei contenuti. La pianificazione del piano formativo 2011, già ad ottobre 2010 è frutto dell’attenzione ai bisogni formativi della Comunità pneumologica, della capacità progettuale dei propri Responsabili, nonché indicatore di performance organizzativa in grado di erogare formazione secondo le nuove regole.

Carlo Zerbino
Direttore Generale
Associazione Italiana Pneumologi Ospedalieri