- Pubblicazione il 09 Giugno 2010
Grazie al contributo di un nutrito gruppo di pneumologi coordinati da Nicolino Ambrosino, Enrico Clini, Stefano Nava, Michele Vitacca, AIPO sta lavorando da alcuni mesi alla realizzazione di una “Position Paper” sulla PALLIATIVITA’ NON ONCOLOGICA PER LE PATOLOGIE CRONICHE RESPIRATORIE.
Il progetto prevede due sessioni di analisi, discussione critica ed elaborazione (Milano, 15 giugno e Pisa, 30 settembre) del documento finale.
Il percorso tenterà di dare utili suggerimenti, spunti e strumenti agli operatori che si trovassero nelle condizioni di dover trattare pazienti cronici entrati nella condizione di ricevere una seria assistenza palliativa.
Gli pneumologi potranno quindi utilizzare tali suggerimenti come indicazione di massima valutando ovviamente nella loro pratica ogni singola situazione e condizione.
La position paper tenterà di rispondere:
- a come migliorare la comunicazione delle “cattive notizie”,
- a come decidere con il paziente le strategie di fine vita e come applicarle,
- a come coinvolgere i parenti e caregivers in queste decisioni,
- a cosa è palliatività e cosa è cure di fine vita,
- a come razionalizzare gli accessi presso i reparti intensivi, semi-intensivi e reparti per acuti,
- a come razionalizzare gli accessi presso reparti di Riabilitazione, RSA ed hospice,
- a come “rimodulare” le attività cliniche assistenziali,
- a cosa vuol dire qualità della morte e che spazio esiste al domicilio per tali percorsi.
Lo scopo è quello di migliorare la conoscenza del percorso di palliatività e del morire e migliorare la qualità della assistenza nelle ultime ore di vita.
La position paper cercherà di guidare gli operatori nella definizione del paziente da inserire in un progetto di palliatività e il paziente da inserire in cure di fine vita, nel controllo dei sintomi e nelle misure di confort, nelle scelte di prescrizioni diagnostiche e terapeutiche, nel processo di discontinuità di inappropriate e futili attività sanitarie, nella assistenza psicologica e spirituale, nella assistenza della famiglia e nella realizzazione di percorsi di training per gli operatori.
La Position Paper sarà diffusa a quanti interessati da
La Redazione AIPONET