Ad aprire il numero 6/2014 di Rassegna è un Editoriale, a firma della Direzione della rivista, in cui vengono presentati i risultati di una survey online condotta da AIPO nel secondo trimestre del 2014. Obiettivo dell’indagine, rivolta a tutti i soci, è stato quello di valutare il grado di sintonia fra le tematiche sviluppate dalla rivista e i reali bisogni dello specialista pneumologo.

Nel complesso, la survey ha messo in luce un buon livello di gradimento nei confronti della rivista, che si è confermata essere un fondamentale punto di riferimento per l’aggiornamento professionale degli Pneumologi Italiani. Se da un lato i risultati della survey hanno confermato la correttezza delle scelte editoriali intraprese, dall’altro hanno fatto emergere alcune importanti richieste che orienteranno le scelte editoriali future, in particolare: l’apertura di nuove rubriche e l’esigenza di una pubblicazione più immediata dei lavori mediante l’apertura di una sezione online dedicata agli articoli ahead of print.

Per la sezione Articoli di revisione Maria D’Amato e coll. descrivono i rischi e benefici legati all’utilizzo dei social network, entrati ormai a far parte della vita quotidiana di adolescenti e adulti. Tra gli effetti positivi vengono evidenziati la capacità dei social media di: promuovere la socializzazione; migliorare le competenze tecniche legate all’utilizzo del computer; aumentare la loro autostima attraverso la possibilità di decidere quale aspetto di sé valorizzare. L’uso dei social network può portare a conseguenze sul piano psicologico e/o sociale: si possono subire aggressioni on-line, essere rimossi dalla lista degli amici. Tra i rischi gli esperti annoverano anche le riacutizzazioni asmatiche. Essendo infatti l’asma una patologia molto vulnerabile allo stress e alle emozioni, uno stress “virtuale” emotivo potrebbe determinare una riacutizzazione di asma, in particolar modo in soggetti che presentano uno stato depressivo concomitante.

Per la Serie monotematica “La Medicina Interna vista dallo Pneumologo”, Claudia Ravaglia e coll. presentano il caso clinico di un paziente affetto da patologia polmonare e da sindrome emofagocitaria. Gli esperti analizzano questa rara e grave condizione caratterizzata dalla proliferazione non maligna di istiociti che vanno incontro ad incontrollata emofagocitosi di midollo osseo, milza e linfonodi che può essere primitiva o secondaria ad infezioni, patologie infiammatorie o neoplasie.
Il caso clinico presentato conferma quanto la valutazione di problematiche respiratorie non possa limitarsi al solo studio del polmone.

Nella sezione Articoli originali Sandra Nutini e coll. presentano i principali risultati emersi dal censimento che AIPO ha condotto sulle Unità Operative di Pneumologia nell’anno 2012 con l’obiettivo di conoscere la realtà esistente e proporre modelli organizzativi maggiormente aderenti alla situazione epidemiologica, sanitaria ed economica attuale. Il questionario, inviato ad un totale di 386 strutture pneumologiche, di cui 225 complesse e 161 semplici, ha registrato una percentuale di risposta del 59%. Nel loro report gli Autori riportano i dati più significativi emersi dall’indagine e relativi a: composizione dell’équipe medica; disponibilità e tipologia di posti letto; attività svolta in regime di ricovero e ambulatoriale; presenza di servizi specialistici dedicati e organizzazione delle strutture censite. Il report completo e l’elaborazione dei dati a livello regionale sono disponibili alla pagina “Survey AIPO” del sito.

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La Redazione AIPONET