- Pubblicazione il 15 Maggio 2013
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Luigi Portalone commenta un recente lavoro pubblicato sulla rivista Journal of Clinical Oncology in merito ai principali interrogativi che scaturiscono dal problema della validità o meno dello screening per il tumore del polmone, ovvero:
- il rischio della somministrazione di radiazioni ionizzanti, ai fini di screening, per lo sviluppo del tumore;
- l’opportunità di ridurre il rischio di falsi positivi in base alle attuali conoscenze clinico-radiologiche;
- la possibilità di identificare i casi in cui il tumore evolve molto lentamente al fine di evitare al paziente un trattamento inappropriato
L’articolo, che rappresenta un tentativo di dare una risposta a questi quesiti, mette in luce alcuni aspetti rilevanti, tra cui l’importanza della presenza di un’equipe multidisciplinare che coinvolga diversi specialisti nella lettura dello screening e del coinvolgimento del paziente affinché comprenda i vantaggi e i limiti della metodica.
La Redazione AIPONET