- Pubblicazione il 30 Aprile 2014
Nel numero di Aprile della Rassegna prosegue lo storico appuntamento con la rubrica Correva l’anno… a cura dei Responsabili dei Gruppi di Studio (GdS) che commentano, ognuno, tre lavori particolarmente rilevanti per la tematica oggetto del proprio GdS, pubblicati nel 2013 sulle principali riviste internazionali di area, contribuendo così al costante aggiornamento scientifico degli pneumologi.
Per la sezione Articoli di revisione Leonardo Antonicelli ci presenta la APP ”Yellow zone”, che ha due funzioni principali finalizzate al miglioramento dell’aderenza alla terapia dell’asma: un richiamo quotidiano che ricorda al paziente di effettuare la terapia e un richiamo mensile che consente di valutare il controllo dell’asma nell’ultimo mese. Il risultato dell’autovalutazione si esprime con un semplice indicatore analogico, ovvero un semaforo che associa il livello di controllo ai colori verde, giallo e rosso. L’Autore conclude affermando che un approccio come quello basato sugli smartphone potrebbe ovviare alla scarsa attenzione dei piani d’azione cartacei tra medici e pazienti.
Per la Serie “Indagini biologiche in Pneumologia” Patrizia Pignatti e coll., presentano un aggiornamento sulla metodica non invasiva dell’espettorato indotto, utile per la valutazione dell’infiammazione delle vie aeree, soprattutto in pazienti con asma e BPCO, ma anche per altre malattie respiratorie come la bronchite eosinofila, la fibrosi cistica, le malattie interstiziali polmonari.
Nella sezione Articoli originali Antonia Sdanganelli e coll. descrivono uno studio retrospettivo che si propone di individuare i fattori determinanti di inappropriatezza prescrittiva dell’ossigenoterapia domiciliare a lungo termine (OTLT) attraverso l’analisi delle modalità di prescrizione e di erogazione dell’OTLT esistenti nell’Area Vasta Emilia Nord della regione Emilia Romagna. I risultati dell’indagine hanno permesso di individuare alcuni fattori determinanti di inappropriatezza, sia clinici che organizzativo-gestionali, suggerendo la necessità di interventi mirati al miglioramento e all’omogeneizzazione del percorso prescrittivo dell’OTLT domiciliare.
La Redazione AIPONET