- Pubblicazione il 08 Giugno 2016
Favorire la diagnosi precoce della Malattia di Pompe: questo l’obiettivo dello Studio PneumoLoped, progetto di real-life promosso dal Centro Studi AIPO e condotto in 18 Centri Pneumologici Italiani che hanno reclutato ad oggi circa 60 pazienti con insufficienza respiratoria e/o dispnea, per la valutazione del sospetto di Malattia di Pompe.
In occasione del Congresso Internazionale ERS 2016 che si terrà a Londra nel mese di settembre, Marco Confalonieri – Responsabile Nazionale dello studio, nonché Direttore della Struttura Complessa di Pneumologia dell'AOU Ospedali Riuniti Trieste – presenterà i dati preliminari dello studio durante la Sessione Tematica dal titolo "Epidemiological aspects on tuberculosis and other respiratory conditions: from lung cancer to late-onset Pompe's disease".
“Nel 10-20% dei soggetti con Malattia di Pompe, i primi sintomi possono essere di natura respiratoria. Per questo motivo, diagnosi e follow-up precoci, e condotti dallo pneumologo con un approccio multidisciplinare, sono importantissimi” spiega Marco Confalonieri.
“Attraverso i dati emersi dallo studio PneumoLoped gli pneumologi italiani potranno mettere in evidenza l’importanza che la loro figura riveste nella gestione degli episodi di insufficienza respiratoria acuta tipici delle malattie neuromuscolari e nell’assistenza di persone affette da patologie rare di origine genetica” conclude Confalonieri.
Dopo la presentazione a Londra, il Poster dello studio PneumoLoped sarà diffuso attraverso il sito del Congresso Internazionale ERS e il sito www.aiponet.it
Ufficio Stampa AIPO