Usando questo sito si accetta l'utilizzo dei cookie per analisi, contenuti personalizzati e annunci.
I dati del RAG/IRSA in supporto all'uso mirato dei farmaci biologici



Il Registro Asma Grave RAG-IRSA ha prodotto un importante studio intitolato Real-world finetuning of biomarkers in severe asthma: longitudinal latent class analysis from the italian registry on severe asthma (IRSA), pubblicato su Allergy, a firma di Maria Beatrice BilòMatteo MartiniLeonardo AntonicelliFausto de MicheleAdriano VaghiAntonino Musarra e Claudio Micheletto.

Il paper ha riscontrato notevole interesse tra gli esperti; e ora è disponibile consultare anche una breve video presentazione sul canale YouTube della stessa rivista

Lo studio era stato preannunciato proprio nel corso del recente Workshop Nazionale Registro Asma Grave, tenutosi a Milano lo scorso dicembre, dallo Dott. Matteo Martini: “Nell’ultimo anno ci siamo dedicati all’Intelligenza Artificiale e al machine learning applicati al Registro – aveva detto – La grande eterogeneità dei dati contenuti nel RAG-IRSA rende l’applicazione di queste tecniche molto utili”.
Il paper – a partire dai dati raccolti nel Registro Asma grave - ha identificato tre gruppi di pazienti con asma grave (SA) tramite l'analisi delle classi latenti (LCA) basata sui biomarcatori di base (eosinofili, FeNO e IgE totali), allo scopo di valutare il ruolo predittivo di questi gruppi nella risposta ai farmaci biologici. Il tutto con l’obiettivo ultimo di fornire le migliori cure targettizzate e di garantire la tanto agognata sostenibilità delle cure.
I dati considerati comprendenti 320 pazienti naïve ai farmaci biologici con un follow-up di 12 mesi e l’applicazione della LCA per classificare i pazienti in base ai livelli basali dei biomarcatori. Tutti i pazienti hanno fornito consenso informato.

I risultati sono stati classificati su tre classi distinte di pazienti e precisamente:
Classe 1: La maggior parte dei pazienti con asma grave.
- Valori di biomarcatori più bassi, inclusi pazienti con asma non-T2 o a basso T2 (circa il 13% della popolazione IRSA).

Classe 2: Il gruppo più ridotto di pazienti.
- Fenotipo distintivo con livelli elevati di IgE, maggior frequenza di fumatori attivi e uomini.
- Migliore condizione clinica di base (funzione polmonare, controllo dell'asma, esacerbazioni) e minore utilizzo di corticosteroidi orali.
- Nessuna condizione IgE-correlata clinicamente significativa.

Classe 3: Sottogruppo ipereosinofilico con elevata frequenza di rinosinusite con polipi nasali.
- Peggiore condizione clinica di base.
- Unica classe con livelli significativamente anomali di FeNO.

I risultati dell’analisi potrebbero quindi ipotizzare un approccio più mirato nella scelta dei farmaci biologici per la cura dell'Asma Grave. Altri studi sono in corso con l’utilizzo delle LCA, e presto potranno fornire elementi più mirati all’utilizzo dei diversi biologici per Asma Grave.

 

Visiona il paper

Consulta la video presentazione

 

Alessandra Rozzi
Ufficio Stampa AIPO-ITS/ETS