- Pubblicazione il 08 Febbraio 2023
Secondo i dati forniti dal Commissario Straordinario per l’emergenza Covid-19 relativi alla consegna e somministrazione nelle varie regioni Italiane dei vaccini anti COVID-19, nella prima settimana di Febbraio 2023 solo il 9,98% della popolazione italiana ha fatto la quarta dose.
Il 68,28% ha fatto la terza dose, mentre l'84,39% della popolazione ha completato il ciclo vaccinale primario. Complessivamente, contando anche il monodose e i pre-infettati che hanno ricevuto una dose - rispetto alla platea individuata dal Commissario straordinario per l'emergenza Covid-19 risulta almeno parzialmente protetto l'85,85% della popolazione italiana.
La regione che ha erogato il maggior numero di quarte dosi vaccinali (1'271'228) è la Lombardia, ma sono Piemonte ed Emilia Romagna con il 44,1% le regioni con la percentuale più alta di immunizzati con la quarta dose.
Nonostante ci siano molte buone ragioni per vaccinarsi contro il SARS-CoV-2 e le evidenze scientifiche si rafforzano di settimana in settimana, soprattutto grazie alla più vasta campagna vaccinale che il mondo abbia mai conosciuto, accompagnata da accurati e moderni sistemi di sorveglianza degli eventi avversi, persiste tra la popolazione una irrazionale resistenza a completare il percorso di immunizzazione.
In questo contesto di incertezza comunicativa che accompagna l’indicazione alla quarta e quinta dose è utile fare chiarezza sul tema grazie agli interventi di un importante esperto di vaccini come il Prof. Sergio Abrignani e un infettivologo di grande esperienza e competenza, come il Prof. Andrea Gori.
Centro Studi AIPO-ITS