- Pubblicazione il 31 Marzo 2015
Il numero di Rassegna di Patologia dell'Apparato Respiratorio che inaugura il 2015 si apre con una presentazione di Valentina Pinelli a una nuova serie monotematica dal titolo “Patologia della Pleura”. Il crescente interesse per la materia e il proliferare degli studi clinici hanno suggerito l’idea di dare vita a una rubrica focalizzata sulle pleuropatie, una branca della pneumologia in passato considerata minore.
A dare avvio alla serie è il contributo di Giampietro Marchetti e colleghi focalizzato sul ruolo dell’ecografia toracica nella patologia pleurica. Nel loro contributo gli Autori sottolineano l’utilità della metodica nello studio delle malattie pleuriche e polmonari. Gli ultrasuoni permettono infatti di visualizzare facilmente la pleura e costituiscono un valido aiuto nella valutazione, differenziazione e follow-up dei versamenti pleurici, di pneumotorace ed emotorace e degli ispessimenti pleurici. L’ecografia toracica è inoltre fondamentale nell’esecuzione delle procedure invasive, permettendo di identificare il punto migliore dove eseguire una toracentesi o posizionare un drenaggio toracico, e come guida per le biopsie di ispessimenti pleurici e di noduli o altri tessuti.
Per la sezione Articoli di Revisione, Sergio Bonini e colleghi illustrano la metodica della termoplastica bronchiale, procedura non farmacologica utilizzata come strumento terapeutico nell’adulto in cui l’asma bronchiale severo non sia controllato in maniera ottimale con la terapia farmacologica. Gli Autori descrivono i criteri di selezione dei pazienti, le indicazioni terapeutiche e le modalità di applicazione della metodica.
Per la serie “Collaborazione Multidisciplinare in Oncologia toracica” Francesca Fenizia e colleghi presentano il network EGFR FASTnet, una rete nazionale al servizio dei clinici che permette lo scambio di materiale biologico, informazioni clinico-patologiche e report diagnostici tra oncologi, patologi e laboratori di riferimento attraverso un sito web. Il network è stato messo a punto con l’obiettivo di consentire anche a pazienti affetti da NSCLC assistiti in centri non dotati di laboratori di patologia molecolare di sottoporsi al test mutazionale EGFR e di beneficiare della terapia “a bersaglio molecolare”, ovvero in grado di bloccare in maniera specifica i processi coinvolti nelle progressione tumorale. Dalla sua attivazione (luglio 2010) il network FASTnet ha permesso a migliaia di pazienti italiani affetti da NSCLC metastatico EGFR M+ di accedere ad una terapia personalizzata.
Nella sezione Articoli Originali Massimiliano Sivori e colleghi descrivono uno studio volto a valutare l’efficacia diagnostica dell’esame TTNA presso il centro ospedaliero nel quale svolgono la propria attività in cui i prelievi vengono eseguiti dallo specialista pneumologo. Lo studio ha coinvolto 108 pazienti sottoposti a TTNA nel triennio 2008-2010 calcolando il diametro della lesione e il punto di aspirazione centrale o periferico. La sensibilità e la specificità sono stati rispettivamente dell’89% e del 100%. Gli Autori concludono segnalando che, benché nella loro realtà i prelievi siano eseguiti da pneumologi senza l’ausilio del citologo “on-site”, nell’indagine effettuata la sensibilità della metodica è risultata buona (89%) e la resa diagnostica non influenzata dal diametro della lesione né dalla sede di aspirazione centrale o periferica.
Ufficio Stampa AIPO