- Pubblicazione il 12 Febbraio 2015
Verrà pubblicato a breve il primo documento condiviso sulla Fibrosi Polmonare Idiopatica (IPF) frutto dello sforzo sinergico dell’Associazione Italiana Pneumologi Ospedalieri (AIPO) e della Società Italiana di Medicina Respiratoria (SIMER).
“Il documento nasce dall’esigenza di colmare una lacuna nella gestione dell’IPF. La Fibrosi Polmonare Idiopatica (Idiopathic Pulmonary Fibrosis, IPF), nell’ambito delle Malattie Polmonari Interstiziali Diffuse (Interstitial Lung Diseases, ILD), rappresenta la forma più frequente e più letale” spiega Sara Tomassetti che lavora presso l’Unità Operativa di Pneumologia degli ospedali GB Morgagni di Forlì ed è primo autore del documento.
“Fino a oggi, per quanto concerne la gestione della Fibrosi Polmonare Idiopatica, vi erano solo documenti internazionali, non esistevano documenti di indirizzo italiani. In Italia si registra una notevole disomogeneità nell’approccio alle malattie rare, in particolare per la IPF. Abbiamo sentito la necessità di un documento intersocietario che potesse rappresentare uno strumento di riferimento nella diagnosi e gestione della Fibrosi Polmonare Idiopatica. Si tratta di una patologia la cui incidenza è in netto aumento in tutto il mondo e riguardo alla quale si stanno scoprendo nuovi meccanismi patogenetici e nuovi potenziali target farmacologici” continua Sara Tomassetti.
“Nel documento viene affrontato e discusso quello che attualmente è ritenuto il più appropriato percorso diagnostico e terapeutico per questa patologia con riferimento alle terapie farmacologiche e non farmacologiche” spiega Sara Tomassetti. “Viene inoltre enfatizzata l’importanza di un approccio diagnostico di carattere multidisciplinare, garantito dal coinvolgimento di almeno uno pneumologo, di un radiologo e di un patologo che abbiano una specifica esperienza nell’ambito delle Malattie Polmonari Interstiziali Diffuse”.
I firmatari del documento sottolineano il ruolo dello specialista pneumologo nel fornire informazioni chiare e accurate sull’iter diagnostico, sulla prognosi e sulla gestione della malattia ai pazienti, ai loro familiari e ai care giver.
Ufficio Stampa AIPO