- Pubblicazione il 06 Ottobre 2025
La Commissione Nazionale Commissione Nazionale per la Formazione Continua ECM ha approvato importanti misure per la regolarizzazione della posizione formativa dei professionisti sanitari in merito ai crediti ECM. Vediamole nel dettaglio.
Recupero crediti per il triennio formativo 2020-2022
Se un operatore sanitario non risulta in regola con i crediti ECM per il triennio formativo 2020-2022, avrà tempo fino al 31 dicembre 2025 per sanare la sua posizione. Come? Semplice: maturando più crediti nel triennio in corso. I crediti maturati nell’attuale triennio 2023-2025, infatti, potranno essere utilizzati per coprire eventuali lacune nei debiti formativi del triennio 2020-2022.
Lo spostamento dei crediti può essere svolto in autonomia sul portale cogeaps.it: per farlo c’è tempo fino al 30 giugno 2026.
Compensazione automatica dei crediti in eccesso
Un’altra novità di rilievo riguarda il fatto che i crediti ECM eccedenti, maturati a partire dal 2014 e fino al 2028, potranno “compensare automaticamente” i trienni formativi passati (2014-2016, 2017-2019, 2020-2022). In caso di saldo negativo nei trienni formativi passati, i crediti mancanti potranno essere acquisiti partecipando ad eventi ECM fino al 31 dicembre 2028.
In questo caso lo spostamento sarà svolto in automatico dall’Ordine di appartenenza.
Premiati i professionisti in regola
Infine, la ricompensa per chi è sempre stato virtuoso: per i professionisti in regola con tutti i trienni precedenti (dal 2014 al 2022) è infatti previsto un bonus di 20 crediti ECM da applicare al triennio attuale 2023-2025.
Crediti ECM, le cose da ricordare
È naturalmente importante verificare la propria situazione aggiornata dei crediti ECM sul portale Co.Ge.A.P.S. (il Consorzio Gestione Anagrafica delle professioni sanitarie, raggiungibile cliccando QUI e inserendo le proprie credenziali), monitorando regolarmente il proprio percorso formativo. Ricordando però che la registrazione dei crediti maturati sul portale non è istantanea, ma richiede sempre di tempi tecnici: terminato un corso, il Provider ECM ha infatti 90 giorni di tempo per inviare il rapporto dei crediti ECM al Co.Ge.A.P.S., che a sua volta deve acquisire ogni singolo report.
E attenzione: il mancato completamento di almeno il 70% dell’obbligo formativo del triennio formativo in corso 2023-2025 può avere conseguenze serie: può infatti comportare la non copertura assicurativa in caso di contenzioso, come previsto dal decreto attuativo della Legge Gelli-Bianco (D.M. 15/02/2024).
L’acquisizione dei crediti, inoltre, non è più fissata – come in passato – in 50 crediti l’anno, ma ammonta a 50 crediti nel triennio 2023-2025 senza vincoli annuali di numero: è quindi possibile acquisire i crediti in misura variabile nel singolo anno, e con riferimento al triennio in corso è possibile acquisire tutti i crediti eventualmente mancanti fino al 31 dicembre 2025.
Infine, l’acquisizione dei crediti non prevede limiti circa le tipologie di corsi ECM, che possono essere residenziali, di formazione sul campo o a distanza.