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Le 75 Società Scientifiche FoSSC contro il Governo: “L’Italia non respinga gli emendamenti OMS sul Piano Pandemico”

Le 75 Società Scientifiche aderenti a FoSSC (Forum delle Società Scientifiche dei Clinici Ospedalieri ed Universitari Italiani), tra cui AIPO-ITS/ETS, scendono in campo contro il Governo Meloni in merito alla recente decisione dell’esecutivo di respingere gli emendamenti OMS al Piano Pandemico, seguendo la direzione presa giorni fa dagli U.S.A.. “Giudichiamo molto grave la recente decisione del Governo italiano di rigettare gli emendamenti dell’Organizzazione Mondiale della Sanità sul contrasto alle pandemie. Si tratta di un provvedimento che può avere conseguenze negative nel prossimo futuro” è il commento del Forum delle Società Scientifiche dei Clinici Ospedalieri ed Universitari Italiani alla recente lettera inviata all’OMS dal Ministro della Salute Orazio Schillaci per rappresentare la decisione italiana.
“Quelli proposti dall’OMS erano emendamenti condivisibili, che prendono atto del possibile ripetersi di situazioni molto simili a quelle d’inizio 2020 - afferma Francesco Cognetti, Presidente FoSSC -. Nuovi pericolosi agenti patogeni potrebbero minacciare la salute a livello globale. È uno scenario possibile e in qualche modo anche probabile, come già evidenziato da tutti i più importanti e prestigiosi esperti a livello internazionale. È perciò giusto prevenire e limitare future pandemie anche attraverso una maggiore cooperazione tra i diversi Stati”.
Il COVID-19, con tutte le problematiche sanitarie che la patologia ha sollevato nel nostro Paese, resta per FoSSC un punto di riferimento imprescindibile: “Non dobbiamo assolutamente dimenticare che l’Italia è stata una delle Nazioni più colpite dall’ultima pandemia. Il Covid-19 ha poi fatto emergere chiaramente alcuni limiti e le numerose problematiche che tutt’ora persistono all’interno nel nostro sistema sanitario nazionale – prosegue Cognetti - Proprio per questo non possiamo accettare la decisione del Governo italiano, che avrebbe dovuto invece assecondare le proposte dell’Organizzazione. L’OMS può essere certamente anche criticata e le sue iniziative possono non essere sempre assecondate. Ma sono decisioni che vanno prese seguendo i dettami della scienza e anche consultando l’opinione degli specialisti medici e degli scienziati. Non si possono respingere a priori emendamenti importanti e potenzialmente utili a tutti i Paesi per frenare la diffusione di un’emergenza pandemica, senza considerare le conseguenze sulla mobilità dei nostri cittadini in Paesi esteri o anche le quarantene cui potrebbero essere sottoposti in caso di pandemia. La cooperazione internazionale è importantissima in queste circostanze e un coordinamento unico e una regia generale sono indispensabili. Lavorare tutti insieme è fondamentale”.
Il rimprovero mosso al Governo, quindi, è relativo sia al respingimento degli emendamenti OMS in se stessi, sia alla mancata consultazione preventiva degli specialisti del settore, sia all’assenza di cooperazione sul tema a livello internazionale. E la richiesta alla compagine di governo è esplicita: “Per questo invitiamo l’intero Governo a tornare indietro e ad accettare il nuovo Regolamento sanitario internazionale - conclude il Presidente FoSSC -. Tutte le Istituzioni italiane dovrebbero poi affrontare finalmente i diversi problemi che da anni colpiscono il Sistema Sanitario Nazionale. Ribadiamo la nostra totale disponibilità a discutere con i rappresentanti politici nazionali e regionali per trovare al più presto soluzioni concrete, come del resto già da noi da tempo indicate”.

 

Alessandra Rozzi
Ufficio Stampa AIPO-ITS/ETS