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Al traguardo le linee guida EUS EBUS su “Stadiazione ecoendoscopica del mediastino nel carcinoma polmonare non a piccole cellule”

Al termine di un lavoro durato tre anni, sono state pubblicate venerdì 18 luglio sul sito ISS (Istituto Superiore di Sanità) le linee guida EUS EBUS intersocietarie su “Stadiazione ecoendoscopica del mediastino nel carcinoma polmonare non a piccole cellule”.
Promosse da AIPO-ITS/ETS (Associazione Italiana Pneumologi Ospedalieri), SIP/IRS (Società Italiana di Pneumologia) e SICT (Società Italiana di Chirurgia Toracica), in collaborazione con: AIOM (Associazione Italiana Oncologia Medica), SIAARTI (Società Italiana Anestesia, Analgesia, Rianimazione e Terapia Intensiva), SIAPEC-IAP (Società Italiana di Anatomia Patologica e Citologia diagnostica - Divisione Italiana della I.A.P.), SIRM (Società Italiana di Radiologia Medica e Interventistica) e WALCE (Women Against Lung Cancer in Europe), le linee guida annoverano nel Comitato Scientifico Sara Tomassetti, Roberto Crisci e Paolo Carlucci in rappresentanza delle tre Società promotrici, e un team di metodologhe dell’Istituto Farmacologico Mario Negri che comprende Silvia Minozzi, Michela Cinquini e Marien Gonzales Lorenzo.
“L’esigenza di elaborare delle linee guida congiunte tra AIPO-ITS/ETS, SIP/IRS, SICT, AIOM, SIAARTI, SIAPEC, SIRM e WALCE inerenti all’impiego delle procedure ecoendoscopiche (EBUS, EUS-b e EUS) nella stadiazione mediastinica del tumore del polmone non a piccole cellule (NSCLC) nasce dalla necessità di aggiornare le linee guida internazionali con le più recenti evidenze della letteratura, declinandole nella realtà nazionale – si legge nell’abstract del documento - La stadiazione mediastinica, fondamentale per la corretta stadiazione e terapia dei pazienti affetti da NSCLC, trova nelle procedure ecoendoscopiche il gold standard diagnostico, riservando alle procedure chirurgiche una indicazione ancillare in casi selezionati. Il TNM 9° edizione darà ancora maggiore rilievo alla stadiazione mediastinica ecoendoscopica nella definizione dell’N2 con coinvolgimento di singola stazione (N2a) o di stazione multipla (N2b). La possibilità di ottenere dei prelievi adeguati al profiling completo della malattia, esigenza ormai assoluta nella corretta gestione dei pazienti, rende le procedure ecoendoscopiche fondamentali anche in caso di malattia avanzata o localmente avanzata. Le presenti linee guida analizzano quegli ambiti in cui il corretto approccio diagnostico ecoendoscopico risulta ad oggi maggiormente controverso”.
Le raccomandazioni delle linee guida, avvallate da WALCE in rappresentanza dei pazienti affetti da tumore del polmone, sono volte a creare una maggior equità, per permettere il miglior percorso diagnostico-terapeutico su tutto il territorio nazionale.

Obiettivi
Tre gli obiettivi fondamentali dichiarati dal Documento:

  1. Migliorare e standardizzare “la pratica clinica”
  2. Offrire al paziente sull’intero territorio nazionale la possibilità della “migliore cura”
  3. Garantire un riferimento basato sulle migliori prove di efficacia per le istituzioni nazionali e regionali, per gli organismi regolatori e per i singoli operatori sanitari.

Gli utilizzatori target della linea guida sono identificati in: medici pneumologi, chirurghi toracici, oncologi, anestesisti, internisti e radioterapisti.

Il documento è consultabile QUI