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Rassegna di Patologia dell’Apparato Respiratorio – online il numero 1 2025

È online il numero 1|2025 di Rassegna di Patologia dell’Apparato Respiratorio, dove troviamo numerosi articoli e spunti di approfondimento interessanti.
Innanzitutto, come per tradizione avviene nel numero 1 di ogni anno, sono presenti i primi cinque contributi della rubrica “Correva l’anno 2024”, a cura dei Responsabili di altrettanti Gruppi di Studio AIPO-ITS/ETS: in questo numero sono presenti Fisiopatologia Respiratoria ed Esercizio Fisico, Oncologia Toracica, Pneumologia Riabilitativa e Assistenza Domiciliare, Pneumologia Interventistica e Trapianto, Patologie Infettive Respiratorie e Tubercolosi.
L’iniziativa “Correva l’anno” è infatti nata con l’obiettivo di mettere a disposizione dei lettori della rivista manoscritti aggiornati sulla base dei principali articoli di letteratura internazionale pubblicati nel corso dell’anno precedente. I manoscritti approfondiscono tematiche inerenti le materie oggetto dei Gruppi di Studio AIPO-ITS/ETS, e il testo di ogni contributo commenta tre articoli - provenienti in questa edizione dalla letteratura internazionale del 2024 - ritenuti particolarmente significativi.
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A seguire è presente l’atteso documento congiunto AIPO-ITS/ETS – SIMRI intitolato “Transizione dei pazienti con patologia respiratoria cronica dall’età pediatrica/adolescenziale all’età adulta - Transition of patients with chronic respiratory disease from pediatric to adult care”, a cura di un gruppo di lavoro costituitosi all’interno delle due Società Scientifiche e coordinato da Paola Faverio e Giuseppe Fiorentino per AIPO-ITS/ETS e da Elisabetta Bignamini e Pierluigi Vuilleumier per SIMRI.
Il Documento affronta il passaggio cruciale del paziente respiratorio cronico dall’età pediatrica all’età adulta, colmando una lacuna particolarmente sentita in letteratura: l’obiettivo è infatti quello di favorire la continuità di gestione della malattia respiratoria cronica in un momento delicato come l’adolescenza. Negli ultimi decenni, “il progresso tecnologico e farmacologico ha migliorato la sopravvivenza dei pazienti con patologie croniche, permettendo a molti di raggiungere l’età adulta – si legge nel Documento - Si stima che circa l’85% dei minori con malattie croniche superi l’infanzia, ma la transizione all’assistenza sanitaria per adulti rimane una fase critica. Tuttavia, l’attuale sistema sanitario non dispone di percorsi strutturati né di una formazione adeguata del personale sanitario per garantire una transizione efficace, rendendo il passaggio spesso complesso e frammentato”.
Sottolineato il ruolo cruciale della telemedicina e della scheda di segnalazione sviluppata da pediatri (SIMRI) e medici degli adulti (AIPO-ITS/ETS) “che raccoglie le informazioni essenziali per garantire la continuità delle cure”, il Documento prende in esame giovani pazienti affetti da diverse patologie croniche: asma e asma grave, Disturbi Respiratori nel Sonno, insufficienza respiratoria cronica dipendente da ventilazione meccanica a lungo termine, Discinesia ciliare primaria, bronchiectasie non-FC e ILD e Pneumopatie Infiltrative Diffuse.
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Sempre in questo fascicolo si trova il lavoro “Approccio statistico alla stadiazione mediastinica nel NSCLC. Risultati dello studio MESSia”, a firma di Loris Ceron e Sergio Minello, che affronta il tema dell’interessamento linfonodale mediastinico nel tumore polmonare non a piccole cellule (NSCLC): l’esclusione di tale interessamento rappresenta infatti obiettivo centrale per la formulazione di un giudizio prognostico e per le decisioni sull’ operabilità. Il software sviluppato dai ricercatori, chiamato MESSia (Mediastinal Evaluation with Statistical Support; instant approach), permette di calcolare la probabilità residua di interessamento linfonodale mediastinico dopo l’esecuzione dei comuni esami stadiativi. Tale approccio è stato applicato a una casistica di 320 pazienti sottoposti ad accertamenti per NSCLC accertato o sospetto e potenzialmente candidati a un intervento chirurgico. L’approccio statistico proposto ha mostrato una moderata efficienza: “Il modello bayesiano applicato alla stadiazione mediastinica si dimostra un sistema semplice e promettente e un valido ausilio nella scelta della condotta più appropriata – si legge - I dati ottenuti necessitano di conferme attraverso uno studio clinico più ampio, che tenga conto delle criticità e delle indicazioni emerse dal presente”.
Lo studio MESSia è stato promosso dall’Associazione Italiana Pneumologi Ospedalieri (AIPO) e coordinato da AIPO Centro Studi, grazie al supporto amministrativo e tecnico di AIPO Ricerche.
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È inoltre presente l’articolo “Il farmacista di comunità nell’assistenza ai pazienti con malattie respiratorie”, di Gian Franco Nasi e coll.. Il lavoro evidenzia, a partire da numerosi studi svolti all’estero, il ruolo fondamentale dei farmacisti di comunità nel migliorare le conoscenze e l’aderenza ai farmaci inalatori dei pazienti con asma e BPCO. In Italia le esperienze in questo senso sono limitate, ma la Regione Emilia-Romagna ha predisposto un progetto sperimentale in tema, da realizzare nel 2025. L’articolo evidenzia i diversi tipi di interventi valutati negli studi finora disponibili, con particolare riferimento al modello inglese del New Medicine Service: un servizio di consulenza ai pazienti che ricevono la prima prescrizione di un dispositivo inalatore, erogato da farmacisti opportunamente formati. Nel testo si sottolinea inoltre l’importanza dell’integrazione tra farmacisti, medici di famiglia e altri operatori sanitari ai fini di un’assistenza più efficiente ed efficace. Lo sviluppo della “farmacia dei servizi”, come si sottolinea nel lavoro, potrebbe tra l’altro prevedere l’esecuzione di spirometrie in farmacia - con trasmissione dei dati per la refertazione a un centro pneumologico - e interventi di promozione di misure contro il tabagismo.
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