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Sì ai vaccini: AIPO-ITS/ETS al lavoro, ed è uscito il 5° Calendario vaccinale per la vita

Il mondo scientifico fa focus sulle vaccinazioni. E mentre AIPO-ITS/ETS, con altre tre società scientifiche, apporta gli ultimi ritocchi al lavoro Vaccination strategies in respiratory diseases: recommendation from AIPO-ITS/ETS (Associazione Italiana Pneumologi Ospedalieri), SIMIT (Società Italiana di Malattie Infettive e tropicali), SIP/IRS (Sopcietà Italiana di Pneumologia) and SItI (Società Italiana di Igiene, Medicina Preventiva e Sanità Pubblica), che sarà pubblicato su Respiration a firma di Claudio Micheletto, Stefano Aliberti, Massimo Andreoni et al., a Roma, alla Fondazione ENPAM, il 18 dicembre scorso è stata presentata la nuova edizione del Calendario vaccinale per la Vita 2025, che raccoglie le evidenze scientifiche sulle vaccinazioni destinate a ogni fascia di età in vista di uno stato di salute ottimale.  Anche in questo caso il Documento è frutto di una convergenza ampia: redatto in linea con gli standard europei, rappresenta il contributo di cinque Società scientifiche con più di 50mila Medici e Professionisti sanitari iscritti. Il Board scientifico, coordinato da Paolo Bonanni, Docente di Igiene presso il Dipartimento di Scienze della Salute Università di Firenze, comprende infatti: Società Italiana d’Igiene, Medicina Preventiva e Sanità Pubblica (SItI), Società Italiana di Pediatria (SIP), Federazione Italiana Medici Pediatri (FIMP), Federazione Italiana dei Medici di Medicina Generale (FIMMG) e Società Italiana di Medicina Generale e delle Cure Primarie (SIMG). 

Vaccinazioni e malattie respiratorie croniche
Innovativi i contenuti del documento – redatto in lingua inglese, di cui si riporta il titolo tradotto - Strategie di vaccinazione nelle malattie respiratorie: raccomandazioni di AIPO-ITS/ETS, SIMIT, SIP/IRS e SItI, il cui assunto di fondo resta quello di ribadire l’importanza delle vaccinazioni in caso di patologie respiratorie croniche. “Le malattie respiratorie croniche, tra cui l'asma, la broncopneumopatia cronica ostruttiva e le bronchiectasie, costituiscono un problema sanitario globale importante, associato a esacerbazioni ricorrenti, ricoveri ospedalieri e aumento della mortalità – si legge infatti nell’abstract - Le strategie preventive, in particolare la vaccinazione, svolgono un ruolo cruciale nella gestione di queste malattie, riducendo le esacerbazioni legate alle infezioni e stabilizzando la funzione polmonare. Questo lavoro riassume le raccomandazioni fornite da quattro importanti società scientifiche italiane sulla vaccinazione contro i principali patogeni respiratori, tra cui il virus respiratorio sinciziale, l'influenza, la SARS-CoV-2, lo Streptococcus pneumoniae e il virus della varicella-zoster (VZR), che comportano seri rischi per le persone con patologie respiratorie croniche”.
Oltre a evidenziare le prove a sostegno del ruolo dei vaccini nel ridurre al minimo le esacerbazioni e migliorare i risultati dei pazienti affetti da asma, broncopneumopatia cronica ostruttiva e bronchiectasie, l’articolo si sofferma sui recenti progressi nella tecnologia dei vaccini, e sulle raccomandazioni rivolte alle popolazioni ad alto rischio. Questo approccio multidisciplinare, guidato da esperti, sottolinea la necessità di strategie di immunizzazione mirate per mitigare le complicanze, ridurre i costi sanitari e migliorare la qualità della vita dei pazienti con malattie respiratorie. E si propone di guidare gli operatori sanitari nell'adozione di strategie di vaccinazione ottimali per la gestione delle malattie respiratorie, contribuendo così al più ampio sforzo di salute pubblica per ridurne diffusione e conseguenze.

Il Calendario Vaccinale per la vita 2025
A sei anni dall’ultima edizione, datata 2019, il nuovo Calendario Vaccinale per la vita è basato su recenti evidenze scientifiche, e “affronta – come si legge nella nota relativa alla presentazione - tutti gli strumenti per la prevenzione, dai vaccini contro il COVID-19 agli strumenti per combattere l’RSV, passando per i vaccini coniugati contro lo Pneumococco e quello ricombinante per l’Herpes Zoster. Sono queste le principali novità introdotte, a cui si aggiungono le nuove evidenze di efficacia dei vaccini contro l’HPV ed il richiamo all’offerta gratuita del vaccino Meningococco B in età adolescenziale”.
Un intero capitolo, prevedibilmente, è riservato ai vaccini anti_COVID 19, “somministrati in numeri imparagonabili a qualsiasi altro vaccino nella storia, con un altrettanto impressionante risultato di sicurezza a fronte di miliardi di somministrazioni e con un numero di morti evitate che è stimato in 20 milioni a livello globale”.
A fronte di tante vaccinazioni, però, il Calendario segnala un paradossale “fenomeno di disaffezione nei confronti dei vaccini specie in età adulta, che è stato rinominato ‘vaccination fatigue’, una sorta di ‘stanchezza vaccinale’, a fronte della quale gli autori indicano una strategia precisa: “Nostro compito, quali operatori della prevenzione, è sottolineare l’importanza di impegnarci non tanto nel contrasto delle posizioni più fortemente ideologiche, sulle quali nessun tipo di comunicazione ragionevole trova purtroppo possibilità di dialogo, quanto piuttosto di sostegno empatico e disponibile all’ascolto di chi non manifesta sfiducia ideologica nei confronti della vaccinazione, ma solo dubbi e confusione per una comunicazione sociale spesso fortemente contraddittoria sul valore dei vaccini”. (Per approfondire, il comunicato stampa del Calendario 2025 è in allegato).

 

Alessandra Rozzi
Ufficio Stampa AIPO-ITS/ETS