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FOCE e FoSSC: no alla sanatoria delle multe per chi ha rifiutato il vaccino anti-COVID

Il Governo vara la sanatoria per le multe di chi non si è sottoposto al vaccino anti-COVID, ma i medici di FOCE (Federazione degli Oncologi, Cardiologi ed Ematologi) e FoSSC (Forum delle Società Scientifiche dei Clinici Ospedalieri ed Universitari Italiani) non ci stanno. E dichiarano il loro disappunto in una nota congiunta (le due formazioni insieme riuniscono 75 Società Scientifiche attive nel nostro Paese) a firma del Presidente comune, Francesco Cognetti.
“Come rappresentanti del mondo medico-scientifico assolutamente non condividiamo la scelta di sanatoria delle multe” dice Cognetti.
Ancora: “È necessario manifestare il nostro più fermo dissenso su questa iniziativa pericolosa e profondamente antiscientifica. Anzi dobbiamo assolutamente ribadire che sono stati proprio i vaccini a liberarci dall’incubo del Covid-19 e a ridurre fortemente l’impatto della pandemia. Non possiamo dimenticare quante sofferenze e difficoltà il pericoloso virus ha creato soprattutto tra il 2020 e il 2022. Non è accettabile invece condonare le multe di chi in quegli anni difficili ha avuto un comportamento estremamente pericoloso per il nostro Paese”.
“Intendiamo infine ricordare che le scelte di salute pubblica dovrebbero essere sempre prese in base a evidenze scientifiche - conclude il Presidente FOCE e FoSSC - Ricordiamo inoltre che l’Italia ha dichiarato la sua contrarietà all’Accordo tra i Paesi OMS sul trattato per il Piano Pandemico per la riduzione dell’impatto delle pandemie sui cittadini, servizi sanitari-sociali e anche sulla salute del personale coinvolto. Nel nostro Paese è ancora assente un Piano Pandemico Nazionale. La prevenzione di alcuni gravi malattie, tra cui quelle infettive, passa soprattutto dalle immunizzazioni e dai vaccini. Sono dei fondamentali presidi sanitari salva-vita che andrebbero sempre e solo incentivati tra l’intera popolazione”.