AL VIA IL XXIV CONGRESSO NAZIONALE DELLA PNEUMOLOGIA ITALIANA AIPO-ITS

“PneumoLogica 2023. L’illuminismo della Pneumologia per la salute respiratoria”
dal 9 all’11 giugno presso la Fiera del Levante di Bari

Si è tenuta il 9 giugno alle ore 18.30, presso la Fiera del Levante di Bari, la cerimonia inaugurale che ha dato il via al Congresso Nazionale della Pneumologia Italiana con 2000 congressisti provenienti da tutta Italia e dall’estero.

Sono intervenuti il Ministro della Salute Prof. Orazio Schillaci e il Presidente della Federazione Italiana Società Medico-scientifiche  Prof. Loreto Gesualdo entrambi con un intervento da remoto. Il Prof. Stefano Gasparini, Presidente della Società Mondiale di Broncologia e Pneumologia Interventistica, ha tenuto una lettura magistrale dal titolo "La Pneumologia Interventistica: la storia della sua innovazione". Presente anche il Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Foggia Lorenzo Lomuzio e il dott. Franco Lavalle, Vicepresidente OMCeO di Bari.

Queste le parole del Ministro Schillaci pervenute tramite un video messaggio: "Questo congresso rappresenta una significativa opportunità di confronto fra specialisti italiani e internazionali su un'importante branca della medicina. La pandemia ha evidenziato l'importanza della salute respiratoria e il ruolo essenziale dello pneumologo e della cura delle malattie respiratorie. La pneumologia italiana è fondamentale per la cura e la presa in carico delle patologie respiratorie a tutti i livelli di gravità e oggi spazia in modo trasversale da una specialità all'altra. Da qui la consapevolezza di un nuovo approccio alle malattie orientato alla medicina personalizzata o di precisione. Una medicina sempre più proattiva e non solamente reattiva per rispondere in modo adeguato alle esigenze di salute di ogni persona considerandola nella sua interezza. In questo processo di cambiamento, che investe non solo la pneumologia ma la sanità nel suo complesso, giocano un ruolo decisivo i progressi tecnologici per realizzare un connubio vincente fra innovazione e qualità, la chiave di volta per raggiungere l'appropriatezza, l'efficacia e la sicurezza delle cure. Da queste giornate emergeranno spunti e proposte utili" ha concluso il Ministro Schillaci.

“Perché scegliere il tema della Ragione e dell’Illuminismo per questo congresso nazionale di pneumologia?” esordisce Mauro Carone, Presidente di AIPO-ITS nel suo discorso di apertura della cerimonia inaugurale. “Direi che lo spunto arriva dalla pandemia Covid-19 dalla quale è emersa una nuova pneumologia consapevole del proprio ruolo nella sanità del futuro, sempre più orientata alla razionalità piuttosto che all’empirismo. E’ stata avvertita in modo impellente la necessità di passare dall’approccio tradizionale dell’indagine clinica ad un maggior contributo alla «medicina di precisione» grazie ai progressi delle scienze mediche, della velocità di calcolo, della bioinformatica, dell’Intelligenza Artificiale” continua Carone.

 “Oggi, la Pneumologia italiana spazia più di altre specialità in modo trasversale fra Medicina Interna, Immunologia, Infettivologia, Intensivistica, Interventistica, Oncologia, Riabilitazione, Rianimazione; e ancora, Fisiologia, Fisiopatologia, Microbiologia, Patologia Generale, Anatomia Patologica, Farmacologia, Radiologia alle quali si aggiungono Genetica, Genomica molecolare, Metabolomica, Proteinomica, Trascrittomica in un intreccio sempre più complesso, intricato e interattivo” continua il Presidente del Congresso.

“Secondo Kant l'illuminismo è l'uscita dell'uomo da uno stato di minorità, con un pensiero razionalista che voglia illuminare la mente degli uomini servendosi della critica, della ragione e della scienza; e, aggiungerei, della tecnologia. Nella storia della medicina la pneumologia ha dato prova più volte di essere capace di un approccio coraggioso e deciso, più prove di questa decisione e coraggio, trasformando un momento difficile come quello della pandemia in un’opportunità di crescita sfruttando un momento buio come spinta per la crescita! E oggi noi dobbiamo avere il coraggio di utilizzare i limiti impostici dalla pandemia Covid-19 al fine di trovare soluzioni diagnostiche, cliniche e organizzative sempre più innovative ed efficienti” conclude Mauro Carone.

Ufficio Stampa AIPO.ITS