- Pubblicazione il 06 Settembre 2022
Far conoscere le malattie respiratorie e aumentare la consapevolezza circa il loro impatto sulla vita delle persone. Questo l’obiettivo delle numerose iniziative che si terranno nel mese di settembre e che vedranno il loro culmine nella Giornata Nazionale del Respiro che si terrà il 24 settembre. In questo contesto, il 16 settembre Forlì ospiterà la tavola rotonda sul tema: “Le cure palliative per le persone affette da insufficienza respiratoria”.
L’evento è organizzato dalle associazioni AMMP, AISLA, SICP, AIPO-ITS e ARIR e si terrà presso la Sala Pieratelli dell’Ospedale GB Morgagni dalle 15 alle 17.30 in presenza e da remoto.
Programma della giornata:
Ore 15.00 Saluto delle Autorità
Introduzione: Danila Valenti Società Italiane Cure Palliative (SICP)
Moderazione: Marco Maltoni, Andrea Lanza
Ore 15.30 Le cure palliative moderne. Marco Maltoni
Ore 15.50 Le malattie polmonari. Claudia Ravaglia
Ore 16.10 Interfaccia patologie polmonari-cure palliative: la consulta. Antonella Serafini
Ore 16.30 La prospettiva dei pazienti e delle associazioni. AMMP. Matteo Buccioli
Ore 16.50 La prospettiva dei pazienti e delle associazioni. AISLA. Stefania Bastianello
Ore 17.10 Discussione
Ore 17.30 Conclusioni Marco Dottorini, Marco Maltoni, Antonella Serafini
Obiettivo dell’evento sarà quello di approfondire le problematiche legate all’applicazione delle cure palliative nelle persone affette da malattie respiratorie. Sarà anche l’occasione per valutare se e cosa è cambiato nei processi di presa in carico delle persone in cure palliative negli ultimi 2 anni, dall’ultimo documento di aggiornamento intersocietario AIPO/ITS-SICP-ARIR-SIMRI “ Le cure palliative nella persona con patologia respiratoria”(dicembre 2020)(1) e a cinque anni della legge 219/2017 che sancisce come ogni cittadino abbia il diritto di conoscere tutti gli aspetti della malattia per poter, consapevolmente, prendere decisioni che riguardano la propria vita familiare, sociale, lavorativa e, se vuole, la propria malattia (Pianificazione Condivisa delle Cure), oltre al diritto di indicare una persona (Fiduciario) che, in caso di comparsa di uno stato di incapacità di intendere e di volere, sia la sua voce che esprime consenso o dissenso a una terapia.
La pandemia da SARS-CoV-2 ha messo in evidenza la necessità di rivedere e valorizzare il ruolo della Medicina Respiratoria nel settore delle cure palliative in un’ottica di maggior coinvolgimento del paziente e di migliore formazione degli operatori sanitari su questi temi.
Ufficio Stampa AIPO-ITS
Chiara Finotti
3388032780