- Pubblicazione il 10 Gennaio 2022
Nel numero 4 di Rassegna di Patologia dell’Apparato Respiratorio troviamo un articolo a firma di Claudio Micheletto dal titolo “I target della gestione del paziente con BPCO: riacutizzazioni, mortalità e triplice terapia” in cui si approfondiscono gli effetti delle riacutizzazioni sulla funzionalità respiratoria, sullo stato di salute generale del paziente e sulla mortalità e il loro trattamento farmacologico. Il documento internazionale di riferimento GOLD consiglia inizialmente l’uso di un singolo broncodilatatore e il successivo passaggio, nel caso non sia ottimale il controllo dei sintomi e/o delle riacutizzazioni, a una duplice terapia in combinazione fissa di LABA/LAMA oppure di LABA/ ICS. Per i pazienti trattati con duplice terapia che continuano ad avvertire un importante peso sintomatologico e frequenti riacutizzazioni, si consiglia uno step-up verso la triplice terapia (ICS/LABA/LAMA). Vai all’articolo
Segue un articolo a firma di Antonino Di Stefano e colleghi in cui si analizzano le caratteristiche patologiche dell’asma. Nell’articolo vengono descritti alcuni aspetti della anatomia patologica dell’asma in relazione ai progressi terapeutici raggiunti negli ultimi anni. L’articolo, dal titolo “Caratteristiche patologiche dell’asma – parte 1” parte dalle più recenti scoperte che hanno portato a una miglior definizione delle strategie terapeutiche che utilizzano corticosteroidi inalati (ICS) e β2 agonisti a lunga durata d’azione (LABA) e a terapie innovative con anticorpi monoclonali contro molecole effettrici. Vai all’articolo
In questo numero della rivista troviamo inoltre un articolo a firma di Viola Bonti e colleghi dal titolo “La gestione delle tossicità polmonari indotte dalla terapia target e dalla immunoterapia nel carcinoma polmonare: ruolo dello pneumologo”. L’utilizzo sempre più diffuso di terapie target e immunoterapia ha portato ad un incremento dei casi di tossicità, per cui diagnosi precoce e corretta gestione diventano indispensabili. Il ruolo dello pneumologo è cruciale per diagnosi e monitoraggio dei pazienti, tramite l’esecuzione di prove di funzionalità respiratoria, emogasanalisi, test del cammino. Una riduzione della DLCO può riflettere un danno dell’interstizio polmonare, così come la riduzione di FEV1 e FVC: una preesistente compromissione funzionale respiratoria aumenta il rischio di tossicità (interstiziopatie polmonari, BPCO). Vai all’articolo
Segue un articolo a firma di Simone Salvitti e colleghi sull’impatto delle patologie respiratorie croniche. Nel lavoro si evidenzia come una popolazione progressivamente più longeva debba affrontare sempre più a lungo nel tempo gli effetti negativi e invalidanti delle patologie croniche, comprese le patologie respiratorie. Ciò viene a riflettersi in un impatto importante sulle risorse dei Servizi Sanitari Nazionali, in costi maggiori riferiti alla gestione delle nuove opzioni terapeutiche, delle ospedalizzazioni e del declino funzionale dei pazienti. In questo contesto, un intervento globale e a lungo termine, dunque non focalizzato solo sull’acuzie ma anche sul follow up sul territorio che comprenda anche la riabilitazione, potrebbe rappresentare una prima soluzione a questa problematica sempre più emergente. Vai all’articolo
In questo fascicolo della rivista troviamo inoltre un articolo dal titolo “Riabilitazione post-acuta in regime di ricovero nei pazienti COVID-19” a firma di Silvia Stufano e colleghi. Scopo di questo lavoro è quello di revisionare tutti gli articoli pubblicati sulla banca dati PubMed da Dicembre 2019 ad Aprile 2021 riguardo i protocolli riabilitativi proposti sui pazienti COVID-19 in fase post-acuta in regime di ricovero e valutarne, laddove possibile, efficacia e limiti. Sebbene si sia trovata un’ampia eterogeneità della fase valutativa nei vari studi revisionati, in tutti si è osservato un miglioramento dei parametri clinici e funzionali dopo il ciclo riabilitativo. Vai all’articolo
Ufficio Stampa AIPO-ITS