- Pubblicazione il 18 Novembre 2021
Continua il XXII Congresso Nazionale della Pneumologia Italiana - XLVI AIPO – ITS dal titolo “La salute respiratoria Le risposte della Pneumologia del 21o secolo di fronte ai nuovi scenari ambientali, tecnologici e organizzativi”.
Il Congresso è partito il 25 ottobre con una serie di webinar pluritematici su informazioni generali e clinica. Dal 6 all’8 novembre gli specialisti si sono riuniti presso il Milano Convention Centre per la parte residenziale e ora prosegue fino al 27 novembre la seconda parte digitale, secondo un modello formativo altamente innovativo.
Si parlerà di telemedicina con un intervento della professoressa Maria Serra, in forza presso Struttura Semplice Pneumologia territoriale ASL 3 di Genova, dal titolo “Empowerment tradizionale verso e-empowerment: luci e ombre”.
Come era la telemedicina prima della pandemia e come sarà nei prossimi anni? Saranno i temi della relazione che si terrà sabato 20 novembre con l’intervento del dott. Carlo Zerbino, Direttore Generale di AIPO-ITS, dal titolo: “Le nuove tecnologie, il cellulare, le app: la Telemedicina AIPO-ITS”.
“La pandemia da Covid-19 ha evidenziato il problema della riduzione dell’accesso alle cure, soprattutto per i pazienti anziani fragili e con patologie croniche” ha commentato Carlo Zerbino.
“L’impegno di AIPO – ITS per la prevenzione e la cura della BPCO attraverso la Telemedicina in questi mesi è stato intenso, proprio perché la BPCO rappresenta una delle principali cause di disabilità e di mortalità. I pazienti affetti da BPCO, oggi, grazie all’impegno di AIPO – ITS dispongono di strumenti in grado di superare questi gap.
Attraverso la ricerca e selezione di dispositivi in telemedicina AIPO – ITS ha avviato una collaborazione con BPCOMedia – partener ufficiale di questa attività. I dispositivi studiati e selezionati da AIPO – ITS sono dispositivi tecnologici dedicati (app + pulsossimetro) e certificati che grazie ad algoritmi di Intelligenza Artificiale determinano allarmi utili al controllo delle riacutizzazioni nei pazienti con BPCO. Gli strumenti – facili da usare - offrono dunque meccanismi per il monitoraggio costante della malattia permettendo al tempo stesso di comunicare con i medici.
Con questi dispositivi è possibile ridurre la frequenza delle riacutizzazioni nei pazienti con BPCO, evitando i ricoveri ospedalieri. Inoltre migliorando il controllo dei sintomi del paziente e la comunicazione con i medici si ottimizza la compliance terapeutica, in quanto il paziente è in gradi in qualsiasi momento di conoscere il suo stato di malattia e procedere con la terapia prescritta” ha concluso Carlo Zerbino.
Mercoledì 17 novembre, il dott. Bruno Balbi, terrà una relazione sulla patologia dovuta al deficit di alfa1-antitripsina.
Nella stessa giornata vi sarà una relazione moderata dal dott. Adriano Vaghi, Presidente AIPO-ITS, sul tema: “La medicina: scienza esatta o probabilistica?”
Si approfondirà inoltre il tema delle patologie infettive respiratorie parlando di antibiotici e di vaccini.
Venerdì 19 novembre si apre un percorso educazionale rivolto a i giovani pneumologi che prevede un intervento del dott. Francesco Salton, dell’Azienda Sanitaria Universitaria di Trieste, dal titolo: “Journal Club tra giovani pneumologi: radiografia di un articolo scientifico”
Il percorso educazionale prevede anche una tavola rotonda che vede il coinvolgimento delle associazioni pazienti come Federasma, Associazione Nazionale Pazienti BPCO, Respiriamo Insieme e FIMARP, focalizzata sul punto di vista del paziente e la cura delle patologie respiratorie.
Il Prof. Venerino Poletti, dell’Università di Bologna e in forze presso il Dipartimento Toracico dell’Ospedale Gb Morgagni di Forlì, terrà una relazione sulle linee guida ATS/ERS/ALAT per l’IPF e la fibrosi polmonare progressiva.
Nella giornata di mercoledì 24 novembre, sempre nell’ambito del percorso educazionale, il dott. Raffaele Scala, Direttore Responsabile della rivista Rassegna di Patologia dell’Apparato Respiratorio, illustrerà i percorsi e le modalità che portano alla stesura di un lavoro scientifico.
Il congresso si chiuderà il 27 novembre, giorno in cui si parlerà di un tema di estrema attualità con una relazione in diretta tenuta dal dott. Michele Vitacca, Direttore Dipartimento Pneumologia riabilitativa ICS Maugeri dal titolo: “Il percorso riabilitativo di un paziente COVID: dalla fase acuta al domicilio.”
“Come pneumologo insieme con molti altri colleghi che negli Istituti Maugeri lavorano abbiamo trattato, assistito e curato sin dal marzo 2020 migliaia di casi di paziente con esiti di polmonite da COVID” ha commentato Michele Vitacca. “I pazienti arrivavano con forti deficit ossigenativi, sensazione di mancafiato da sforzo, debolezza muscolare, compromissione della performance fisica e della tolleranza allo sforzo con sindromi cosiddette “da allettamento prolungato da Terapia intensiva”. Durante il ricovero abbiamo applicato tests riconosciuti a livello internazionale per misurare il livello di deficit, di disabilità, di impairment nonché il beneficio che l’attività riabilitativa portava loro. Queste misurazioni, eseguite all’inizio dell’attività di ricovero e alla fine, ci hanno permesso di “pesare” il valore delle cure riabilitative che stavamo somministrando: per una gran parte di questi pazienti, tutti gli indici di disabilità, mancafiato e intolleranza allo sforzo sono migliorati nel periodo di ricovero di circa due settimane. Per chi ha passato il Covid e fa fatica a uscirne per tornare alla vita di prima, questi percorsi possono fare la differenza per la possibilità di ritorno ad un normalità familiare e lavorativa agognata e meritata dopo una difficile e intensa battaglia” ha concluso Michele Vitacca.
Per il programma completo dei webinar: www.pneumologia2021.it
Ufficio Stampa AIPO-ITS