- Pubblicazione il 10 Novembre 2021
Nel numero 3 di Rassegna di Patologia dell’Apparato Respiratorio troviamo un articolo a firma di Federico Lavorini dal titolo “L’innovazione dei device inalatori: come ottenere una distribuzione omogenea” in cui si approfondisce ed esplora l'efficacia della terapia inalatoria come terapia cardine del trattamento farmacologico dell’asma bronchiale e della BroncoPneumopatia Cronica Ostruttiva (BPCO). A differenza della terapia sistemica, la terapia inalatoria consente infatti di somministrare i farmaci direttamente nel lume delle vie aeree, ottenendo a questo livello concentrazioni consistenti di farmaco e riducendo al minimo gli effetti collaterali.
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Segue un articolo a firma di Stefano Sanduzzi Zamparelli e colleghi in cui si analizzano le caratteristiche dei due principali farmaci antifibrosanti utilizzanti nel trattamento della fibrosi polmonare idiopatica. L’articolo, dal titolo “La terapia antifibrotica della fibrosi polmonare idiopatica” approfondisce l’azione di questi due farmaci che agiscono interferendo con il declino funzionale della malattia, rallentandolo, per cui l’endpoint della attività dei due farmaci è la riduzione della capacità vitale forzata (CVF). I due farmaci presentano buona tollerabilità e rappresentano un bridge per il trapianto polmonare.
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In questo numero della rivista troviamo inoltre un articolo a firma di Ciro Battiloro e colleghi dal titolo “Novità nel trattamento delle neoplasie pleuro-polmonari avanzate”. Si parte dai dati epidemiologici: a livello globale, l’insieme delle neoplasie pleuro-polmonari è responsabile di circa 1,3-1,8 milioni di nuove diagnosi e di circa 1,2-1,5 milioni di morti ogni anno; di queste, circa l’85% sono attribuibili al cancro polmonare non a piccole cellule (NSCLC), il 15% circa al cancro polmonare a piccole cellule (SCLC) e l’1% circa al mesotelioma pleurico maligno (MPM) per arrivare alle principali novità terapeutiche in questo campo.
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Segue un articolo a firma di Serena Millotti e colleghi sul ruolo della riabilitazione fisioterapica in pazienti affetti da COVID-19 ricoverati nel marzo 2020 in seguito alla pandemia provocata dal diffondersi del virus SARS-CoV-2. Il lavoro, dal titolo “Riabilitazione fisioterapica in pazienti affetti da COVID-19 in fase acuta: serie di casi”, presenta i casi di pazienti arruolati per il trattamento che sono stati monitorati dalla presa in carico alla dimissione attraverso scale valutative già descritte in letteratura per patologie respiratorie note. Il trattamento fisioterapico è stato ispirato a quello della presa in carico precoce dei pazienti con problematiche respiratorie nei reparti per acuti.
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Ufficio Stampa AIPO-ITS