- Pubblicazione il 10 Giugno 2021
Nel numero 1-2021 di Rassegna di Patologia dell’Apparato Respiratorio troviamo un Commentario a firma di Mirco Lusuardi, Vicedirettore della rivista, dal titolo “L’infodemia ai tempi del SARS-CoV-2. Brevi considerazioni sulla qualità della produzione scientifica” in cui si sottolinea come sia stata esperienza comune a tutti il bombardamento di informazioni relativo alla circolazione del virus senza un adeguato filtro di metodologia conoscitiva e comunicativa. In questo caos mediatico spesso a prevalere sono stati gli individualismi e la volontà di protagonismo. In questo contesto è fondamentale il ruolo delle società scientifiche e AIPO-ITS non si è certo tirata indietro producendo numerosi documenti su argomenti quali la diagnosi di polmonite da SARS-CoV-2, il ruolo delle terapie intensive, la gestione delle fisiopatologie respiratorie in epoca COVID-19. Vai all’articolo
Segue un Documento AIPO-ITS a firma di Alessandro Zanforlin e collaboratori relativo alle diverse tipologie di vaccini contro SARS-CoV-2 dal titolo “COVID-19 e vaccini: facciamo chiarezza!”. L’articolo prende le mosse dalla descrizione dell’agente patogeno, il virus SARS-CoV-2, e dai meccanismi patogenetici dell’infezione. Vengono descritte le principali strategie terapeutiche di tipo antivirale e antinfiammatorio sottolineando però come queste siano applicabili solo in regime ospedaliero dove i supporti vitali con ossigeno ad alti flussi e ventilazione non invasiva riescono a supportare spesso i casi più gravi limitando il ricorso all’intubazione. A fronte delle numerose preoccupazioni generate dalla diffusione di fake-news, lo scopo del suddetto documento è quello di informare la popolazione sui vaccini disponibili, cercando di chiarire i dubbi più comuni, che sono stati raccolti tramite survey diffuse su piattaforme social. Vai all’articolo
Nel fascicolo 1 della rivista troviamo inoltre un Articolo di revisione di Federico Lavorini e Fabrizio Pregliasco sulle opportunità di impiego dell’aerosol durante la pandemia dal titolo “Aerosol therapies during the SARS-CoV-2 pandemic”. Nell’articolo viene infatti sottolineato come, sebbene l’aerosolterapia sia considerata una delle procedure di elezione nel trattamento di patologie caratterizzate da ostruzione delle vie aeree, rimanga la preoccupazione circa il potenziale rischio di trasmissione dell’infezione attraverso l’emissione di particelle durante il trattamento di pazienti affetti da COVID-19. Per questa ragione è stato privilegiato l’impiego di inalatori predosati in alternativa ai nebulizzatori con il rischio però che non tutti i pazienti possano beneficiare della terapia a causa dell’incapacità di utilizzare il nuovo device. Inoltre non ci sono evidenze scientifiche che dimostrino un aumentato rischio di trasmissione dell’infezione durante la nebulizzazione in pazienti affetti da COVID-19. Obiettivo del presente lavoro è quello di analizzare e discutere i punti deboli e i punti di forza relative all’impiego dell’aerosolterapia durante la pandemia tenendo conto degli accorgimenti necessari a evitare un ipotetico aumentato rischio di trasmissione dell’infezione.
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Segue un articolo di Giuseppe Failla e colleghi dal titolo “La diagnosi del tumore del polmone nell’era delle terapie target. Il ruolo dello pneumologo” in cui si sottolinea come nell’ambito dell’oncologia polmonare i progressi nelle tecniche broncoscopiche consentono oggi una diagnosi tissutale sicura e sempre più efficace anche dei noduli polmonari. Vengono prese in esame le più recenti modalità diagnostiche associate al campionamento delle lesioni polmonari centrali e periferiche. Viene data inoltre una descrizione sintetica delle tecniche di laboratorio adeguate a una corretta manipolazione dei campioni cito-istologici. Viene evidenziato come la gestione delle biopsie rappresenti un fattore chiave per una migliore risposta terapeutica e per orientare favorevolmente la prognosi di questi pazienti. Vai all’articolo
Ufficio Stampa AIPO-ITS