- Pubblicazione il 19 Aprile 2021
In un momento storico in cui una corretta comunicazione scientifica risulta essere prioritaria continua a crescere e ad arricchirsi di contenuti la sezione del sito www.aiponet.it dedicata alle video interviste.
Nelle ultime settimane abbiamo incontrato Stefano Gasparini, Past President AIPO-ITS, che ci ha parlato di una nuova rubrica dal titolo “I venerdì di Pneumologia Interventistica” un programma di formazione a distanza che consente di un importante approfondimento di questo ambito della Medicina Respiratoria. Stefano Gasperini ha sapientemente descritto l’iniziativa: un venerdì al mese vengono presentati e trasmessi via streaming casi clinici dalla sala endoscopica degli Ospedali Riuniti di Ancona. Ogni venerdì è dedicato a una procedura particolare. Gli utenti si possono collegare e assistere in real life all’esecuzione di una determinata metodica. In una prima fase viene presentato il caso clinico e illustrate le possibilità di approccio. Gli utenti possono inoltre interagire intervenendo e ponendo domande. Il prossimo appuntamento sarà venerdì 23 aprile con una sessione dedicata alla broncoscopia rigida. Per maggiori informazioni: http://venerdi.pneumologiainterventistica.it/
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Abbiamo poi incontrato Antonella Serafini, coordinatore della Scuola di Formazione Permanente in Pneumologia con la quale abbiamo affrontato il tema della formazione medica in epoca pandemica. Antonella Serafini ha sottolineato come l’emergenza sanitaria in corso abbia profondamente inciso sui processi formativi. Tutti gli eventi previsti, dedicati alla formazione in presenza, sono stati sospesi. Nel contempo però, come sottolinea Serafini, le criticità hanno dato un’enorme spinta propulsiva allo sviluppo e implementazione di strumenti tecnologici atti a garantire quella che viene definita la formazione a distanza. AIPO-ITS ha saputo cogliere l’opportunità e ha organizzato tantissimi webinar, in una prima fase principalmente focalizzati su tematiche legate al covid-19, ai quali tutti potevano accedere sia collegandosi da casa che dall’ospedale con differenti dispositivi. In questo modo la società scientifica ha saputo, sviluppando nuove metodiche e tecnologie, rispondere ai crescenti bisogni formativi della comunità medica.
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In un momento in cui i vaccini sono i protagonisti indiscussi della scena mediatica Alessandro Zanforlin, ha presentato il documento “COVID-19 e vaccini. Facciamo chiarezza” realizzato dal Gruppo di Studio AIPO-ITS Educazionale, prevenzione ed epidemiologia di cui è Responsabile. Zanforlin ha descritto i contenuti del documento. Si parte dalla descrizione del nemico da sconfiggere, dalle strategie terapeutiche per poi presentare i vaccini anti-COVID-19, ad oggi disponibili, peculiarità e meccanismi d’azione. Zanforlin ha inoltre sottolineato come i vaccini siano assimilabili ai farmaci e pertanto sano sottoposti a sperimentazioni cliniche rigorose relative a sicurezza ed efficacia e a un attento processo di farmacovigilanza dopo l’autorizzazione all’immissione in commercio. Una sezione di grande utilità e interesse è quella dedicata alle domande più frequenti poste dalla popolazione generale sui vaccini anti COVID-19.
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Abbiamo poi parlato di un programma formativo ECM altamente innovativo. Si tratta del progetto “Revolution in asma” descritto da Adriano Vaghi, Presidente AIPO-ITS. L’iniziativa è volta a verificare i fattori che influenzano la corretta applicazione delle Linee Guida e delle raccomandazioni internazionali circa la gestione dell’asma. In un certo senso, una ricerca sul divario fra teoria e pratica clinica quotidiana nella gestione di questa patologia. Il Presidente ha spiegato come verranno valutati e analizzati alcuni documenti di riferimento: le NICE - National Institute for Health and Care Excellence, le NHLBI-EPR - National Heart, Lung, and Blood Institute - Expert Panel Report , le BTS/SIGN - British Thoracic Society/Scottish Intercollegiate Guidelines Network e le GINA - Global Initiative for Asthma. Le attività formative copriranno un arco temporale di circa 10 mesi e avranno come target circa 400 specialisti pneumologi, allergologi e medici di medicina generale. E’ prevista inoltre la produzione e pubblicazione di un documento di sintesi finale.
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Ufficio Stampa AIPO-ITS