- Pubblicazione il 18 Novembre 2020
Si terrà il 27 e 28 novembre prossimi il IV Workshop Nazionale Registro Asma Grave, un appuntamento annuale arrivato alla sua quarta edizione che vedrà riuniti gli specialisti che si occupano di questa patologia che interessa dal 5 al 10% della popolazione asmatica.
Viste le limitazioni imposte dall’emergenza sanitaria in corso non sarà possibile partecipare al workshop in presenza e sarà possibile seguire l’evento via web.
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I farmaci biologici saranno i protagonisti del pomeriggio di venerdì. Il loro ingresso nell’armamentario terapeutico ha segnato un cambio di passo nella gestione dell’asma grave. L’impiego dei farmaci biologici ha infatti determinato un miglior controllo della malattia e una riduzione delle riacutizzazioni.
I notevoli progressi terapeutici dovuti alla terapia con biologici non hanno però ridotto i livelli di complessità della gestione di una patologia caratterizzata dalla eterogeneità degli esiti clinici e dei fenotipi nei pazienti adulti e nei bambini.
Nella mattinata di sabato verrà presentato il documento intersocietario sul trattamento biologico della poliposi nasale frutto del lavoro congiunto di AAIITO e AIPO-ITS. Verrà inoltre illustrato un aggiornamento dei dati del Registro Nazionale Asma Grave/Italian Registry of Severe Asthma RAG/IRSA, anch’esso frutto della collaborazione fra le due società scientifiche.
Si tratta di un’iniziativa che vede coinvolti 88 centri dislocati sul territorio italiano con oltre 1.200 pazienti arruolati. Una fonte di dati che consentirà di personalizzare le scelte terapeutiche future.
Il registro ha raccolto l’adesione dei maggiori centri nazionali specializzati nella gestione e nel trattamento dell’asma grave. Si configura come uno studio osservazionale trasversale e/o retrospettivo, multicentrico finalizzato a raccogliere dati real-life avviato con l’obiettivo di proporre nuovi modelli di gestione dell’asma grave, di comprendere peculiarità cliniche, diagnostico-terapeutiche sulla base delle varie espressioni fenotipiche, individuare la terapia più appropriata e monitorare l’insorgenza dei sintomi garantendo la continuità assistenziale nel passaggio dall’età pediatrica a quella adulta. Lo studio è disegnato per ricevere dati relativi alla prima visita e il monitoraggio dello stato di salute del paziente per ben 5 anni, con visite di follow-up ogni 12 mesi.
Nella giornata di sabato si farà il punto sullo stato dell’arte di follow-up e criticità nella compilazione del RAG/IRSA, nonché sul valore aggiunto del registro nella pratica clinica.
Ufficio Stampa AIPO-ITS