- Pubblicazione il 30 Settembre 2019
E' stato presentato, durante il Congresso Internazionale dell’European Respiratory Society (ERS), in corso a Madrid, uno dei più importanti Progetti di Ricerca del Centro Studi AIPO: il Registro Asma Grave/The Italian Registry on Severe Asthma (IRSA).
Sono stati Claudio Micheletto, membro del Board Scientifico dello studio e Adriano Vaghi, Responsabile del Centro coordinatore, a presentare, nel corso di una sessione che si è tenuta la mattina del 29 Settembre presso il World Village Theatre, lo stato dell’arte e le peculiarità del Registro Asma Grave. Si tratta di uno strumento che, attraverso la raccolta di dati di “real-life” relativi ai pazienti affetti da questa patologia, consente di mettere in luce peculiarità cliniche, diagnostico-terapeutiche e sociali dell’Asma Grave con le sue varie espressioni fenotipiche.
Un’importante occasione di confronto e di condivisione di un’esperienza, quella del Registro Asma Grave, che vede il coinvolgimento dei massimi esperti Allergologi e Pneumologi Italiani che quotidianamente si occupano della gestione e trattamento dell’asma grave. Le società scientifiche AIPO e AAIITO, che hanno promosso il Registro, hanno avuto l’opportunità di condividere con la comunità scientifica internazionale gli sviluppi e le peculiarità di una significativa esperienza di ricerca, tuttora in corso.
La consistente casistica analizzata nei primi 2 anni di vita dello studio, infatti, unitamente all’attenta fenotipizzazione di ogni singolo paziente, permette ora di studiare le peculiarità della malattia e le risposte ai differenti approcci terapeutici. Negli ultimi anni, infatti, anche a seguito della comparsa nel panorama terapeutico di nuove opportunità di cura, è cresciuto l’interesse nei confronti di questa patologia e, nel contempo, è emersa la necessità di indagare la precisa fenotipizzazione dei pazienti.
Da qui, l’esperienza del Registro Asma Grave, con i suoi oltre 100 Centri dislocati su tutto il territorio nazionale, a soli due anni dall’avvio dello studio, conferma come la collaborazione tra Specialisti di diverse discipline mediche sia un elemento fondamentale per lo sviluppo della ricerca finalizzata al miglioramento della qualità di vita dei pazienti.
Ufficio Stampa AIPO