- Pubblicazione il 13 Marzo 2019
La Pneumologia del futuro, rappresentata dalla sezione Giovani dell’Associazione Italiana Pneumologi Ospedalieri (AIPO), si riunirà a Pordenone il 22 e 23 marzo prossimi, in occasione dell’evento “PNeumo giovani: il futuro è nell’aria”, per condividere esperienze e conoscenze nell’ottica di una crescita non solo professionale ma anche personale.
Le malattie respiratorie rappresentano infatti, per il loro peso epidemiologico, un vero e proprio problema per la sanità pubblica sia in termini di costi che di organizzazione. Da questo punto di vista, l’invecchiamento della popolazione non aiuta: la presenza simultanea di più condizioni patologiche è infatti una caratteristica del soggetto anziano. Inoltre l’intervento diagnostico-terapeutico degli specialisti pneumologi è spesso richiesto a causa del frequente coinvolgimento respiratorio di malattie originariamente extra-toraciche.
“E’ molto importante che i giovani pneumologi possano confrontarsi con opinion leader del settore pneumologico” commenta Francesco Mazza, Direttore dell’ U.O. C. Di Pneumologia dell’Ospedale S. Maria degli Angeli di Pordenone, fra i Responsabili Scientifici dell’evento. “Durante la due giorni mostreremo in diretta alcune metodiche di pneumologia interventistica realizzate da giovani pneumologi. I discenti assisteranno a una toracoscopia medica, a una broncoscopia con ecografia endoscopica, all’applicazione di un sondino toracico tunnellizzato e a una biopsia polmonare sotto guida ecografica” spiega Mazza.
Ad aprire i lavori sarà Venerino Poletti, Presidente AIPO, che presenterà il corso dando il via alla prima sessione relativa alle strategie di gestione dell’insufficienza respiratoria acuta.
La seconda sessione della giornata sarà focalizzata sull’infettivologia polmonare con un’attenzione particolare alle terapie antibiotiche per il trattamento della broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO), delle bronchiectasie e delle polmoniti.
La terza sessione del giorno 22 verterà sulla ricerca clinica con uno sguardo rivolto al passaggio dalla ricerca alla pratica clinica quotidiana approfondendo il tema dell’importanza della formazione per lo specialista.
A chiudere la prima giornata sarĂ una sessione dedicata alle patologie respiratorie ostruttive quali asma e BPCO con un approfondimento al tema della gestione terapeutica del deficit di alfa1 anti-tripsina.
La seconda giornata del convegno sarà dedicata alla pneumologia interventistica con una lettura tenuta da Stefano Gasparini, Past President AIPO, dal titolo “Pneumologia interventistica, una storia tutta da raccontare”.
A salutare i discenti sarĂ una sessione dedicata alle cure palliative sul tema della gestione del fine vita visto da due prospettive diverse: quella del palliativista e del giurista.
“L’evento “PNeumo giovani” rappresenta per noi giovani pneumologi una preziosa occasione di crescita professionale” commenta Sara Colella, Coordinatore della Sezione Giovani di AIPO. “La due giorni di Pordenone sarà infatti un importante momento di confronto sia fra di noi sia con professionisti più senior, esperti su varie tematiche nel panorama nazionale. Sarà inoltre un’opportunità per consolidare e far crescere la nostra rete di contatti” conclude Sara Colella.
Ufficio Stampa AIPO
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