- Pubblicazione il 08 Febbraio 2019
Nominati nei giorni scorsi dal ministro della salute Giulia Grillo i nuovi 30 membri non di diritto del Consiglio Superiore di Sanità dell’omonimo istituto (Iss), il cui brusco scioglimento senza preavviso e due anni prima della scadenza, aveva destato perplessità e polemiche.
“Sono orgogliosa della scelta: rappresentano il meglio dell’Italia. Merito, competenza e trasparenza le uniche bussole” con queste parole, affidate a Twitter, il ministro ha commentato la nomina.
Ai nuovi 30 membri spetterà la scelta del Presidente del Consiglio Superiore di Sanità. La figura che li rappresenterà nei mesi a venire.
Fra le nomine, le quote rosa risultano penalizzate rispetto alle scelte fatte dal precedente ministro. Sono infatti solo 3 le scienziate donne che siederanno al tavolo dell’organo consultivo contro le 14 del precedente Consiglio Superiore di Sanità nominato da Beatrice Lorenzin.
Riconfermati Bruno Della Piccola e Giovanni Scambia mentre escono dal CSS Silvio Garattini che, secondo una nota del ministero, “sarà fortemente impegnato nel difficile tavolo della Governance Farmaceutica” e Edoardo Boncinelli. Alcuni dei precedenti membri non di diritto, tra i quali il Alberto Mantovani, precisa il ministero, "avevano da tempo rassegnato le dimissioni a causa dei numerosi impegni internazionali".
Ha invece suscitato molte polemiche la nomina di Camillo Ricordi, Professore di chirurgia e medicina dei trapianti cellulari all’Università di Miami, che fece parlare di sé nel 2013 quando si pronunciò a favore del metodo Stamina di Davide Vannoni definendolo “procedura sicura” e dichiarando che “sarebbe stato criminale non valutare il metodo e non fare chiarezza”. Il metodo Stamina fu poi bocciato dall’Istituto Superiore di Sanità e le potenziali collaborazioni fra Ricordi e Vannoni naufragarono con esso.
“Sono stati reclutati scienziati italiani di fama mondiale nell’ambito delle neuroscienze, dei trapianti di cellule staminali, dello studio di malattie rare. Esperti di scienze omiche (in particolare genomica e proteomica) immunologi e virologi, tra i quali un membro della Commissione Nobel. Ben quattro di loro sono italiani che hanno lasciato il nostro Paese per vari motivi e lavorano oramai da molti anni in importanti istituzioni internazionali con funzioni dirigenziali apicali” ha commentato il ministro Grillo.
Di seguito l’elenco dei 30 nuovi membri non di diritto del Css:
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Ufficio Stampa AIPO