- Pubblicazione il 12 Dicembre 2017
Alla luce dei notevoli e rivoluzionari progressi della medicina, teoria e pratica non possono più viaggiare su binari distinti. Per questa ragione l’Associazione Italiana Pneumologi Ospedalieri (AIPO) ha deciso di valorizzare, nell’ambito della variegata e completa offerta formativa proposta alla classe medica, i corsi con una forte connotazione tecnico-pratica. In altre parole, a quei corsi dove alla componente teorica viene associata una forte componente pratica.
Per farlo AIPO da deciso di avviare un percorso formativo, articolato in differenti attività propedeutiche, volte a elaborare una certificazione delle competenze.
“AIPO intende mettere al centro il ruolo dello pneumologo come clinico ma anche come medico capace di fare ricerca” commenta Venerino Poletti, Presidente Eletto di AIPO. “Lo pneumologo italiano, attraverso i percorsi formativi offerti dall’Associazione Italiana Pneumologi Ospedalieri (AIPO) e non solo, può andare ad arricchire e a sviluppare gli aspetti scientifici e assistenziali che costituiscono i caratteri peculiari di un valido curriculum vitae.”
“Non possiamo più separare clinica e ricerca” continua Venerino Poletti. “Nelle pneumologie italiane questo binomio è ricercato e favorito e AIPO intende, attraverso questa iniziativa, mantenere e rafforzare la simultanea presenza di questi due fattori, indispensabili a sostenere una valida professionalità del medico.”
“AIPO, attraverso la certificazione delle competenze vuole certificare, rendere misurabili e visibili le competenze acquisite nell’ambito dei corsi formativi proposti dalla società scientifica” conclude Poletti.
L’obiettivo è quello di migliorare la qualità dei servizi erogati al paziente respiratorio e, nel contempo, certificare il livello di professionalità acquisito dai discenti.
Per maggiori informazioni: http://www.aiponet.it/attivita-istituzionali/1764-certificazione-delle-competenze.html
Ufficio Stampa AIPO