- Pubblicazione il 27 Novembre 2017
Sono 500 ogni anno i decessi causati dall’asma grave. A dirlo è l’ISTAT. L’Associazione Italiana Pneumologi Ospedalieri (AIPO) e l’Associazione Allergologi Immunologi Italiani (AAIITO) hanno organizzato il primo Workshop Nazionale Registro asma grave che si terrà l’1 e 2 dicembre a Milano.
L’evento milanese sarà inoltre occasione per presentare ufficialmente alla comunità medica il Registro ASMA GRAVE nato in seno alla collaborazione fra le due società scientifiche promotrici dell’iniziativa.
Il Registro Asma Grave si configura come la prima rete italiana che coinvolge oltre 90 centri Ospedalieri e Territoriali destinati alla cura e al monitoraggio dei pazienti affetti da asma grave. E’ il più grande studio osservazionale trasversale e/o retrospettivo di tipo non interventistico, multicentrico mai realizzato fino ad ora in Italia sull’asma grave.
“Al di là del valore intrinseco dello studio dal punto di vista scientifico e sanitario in termini di fenotipizzazione, follow up dei pazienti e valutazione dei costi” commenta Antonino Musarra, Presidente AAIITO “è sull’aspetto socio-culturale dell’asma grave che l’AAIITO intende imprimere, attraverso il Registro, una svolta ed una accelerazione alla conoscenza e consapevolezza di un problema troppo spesso sottodimensionato da una passiva accettazione sociale”.
“I dati che il Registro sarà in grado di fornire rappresenteranno una preziosa fonte di valutazione dell’entità del problema in Italia e di diffusione dei corretti percorsi di identificazione dei pazienti con asma grave e near fatal asma” spiega il Presidente AAIITO.
“L’AAIITO intende, all’interno del proprio progetto “Allergicamente: piano d’azione per una allergologia sociale”, di fatto la più grande campagna di sensibilizzazione sulle malattie allergiche mai realizzata in Italia, dedicare dei focus specifici all’asma grave ed alle potenziali conseguenze di una sua non corretta gestione, comunicando attraverso tutti i canali sociali utilizzati dalla campagna (sito web, facebook e twitter) le attività e le finalità del Registro per favorirne la divulgazione e la conoscenza anche attraverso le iniziative istituzionali previste dalla Campagna per il 2018” conclude Antonino Musarra.
“L'asma bronchiale è una cronicità ad elevato impatto epidemiologico alla quale sono legati pesanti oneri economici a carico del sistema sanitario nazionale” commenta Fausto De Michele, Past President AIPO. “La gestione di questa malattia che interessa tutte le fasce d’età richiede l’intervento di differenti specialisti quali pediatri, pneumologi e allergologi. Pone inoltre un importante problema circa la correttezza dei percorsi diagnostico terapeutici con una particolare attenzione alle fasi di passaggio quale può essere la transizione dall’età pediatrica a quella adulta. Ricordiamo inoltre che per una elevata percentuale di pazienti la malattia è controllabile se la diagnosi è corretta e se la terapia viene regolarmente seguita.”
“La creazione, attraverso l'attivazione di uno specifico registro, di un network di centri che seguono i pazienti con asma grave consente di garantire una rete di strutture a cui i pazienti potenzialmente affetti da asma grave possono più facilmente rivolgersi” conclude Fausto De Michele.
Ufficio Stampa AIPO