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Un calcio al fumo, una settimana di iniziative

Anche l’Associazione Italiana Pneumologi Ospedalieri (AIPO) in prima linea fra i sostenitori del progetto “Un calcio al fumo”, promosso dall’Associazione di Volontariato per le malattie respiratorie AMAR ONLUS e da Federfarma Umbria.
Fra gli obiettivi dell’iniziativa, volta a sensibilizzare l’opinione pubblica circa i vantaggi legati alla disassuefazione dall’abitudine tabagica, vi è certamente la possibilità di raggiungere una ampia fetta di popolazione attraverso il coinvolgimento di più attori: società sportive, istituzioni, associazioni, fondazioni e aziende. L’idea degli organizzatori è quella di creare un format che sia poi replicabile in altre città italiane sensibili a questo tema.
Il progetto, presentato durante una conferenza stampa tenutasi il 22 settembre presso il Circolo “Il drago” di Terni, si è articolato in più attività dalle caratteristiche e finalità differenti.

Dal 25 al 29 settembre le farmacie di Perugia e di Terni aderenti al progetto hanno garantito ai propri utenti la possibilità di effettuare screening spirometrici gratuiti. A ogni utente veniva poi consegnato un questionario che ha reso possibile la raccolta di dati quali età, sesso, dipendenza dal fumo attuale o passata, conoscenza della BPCO e utilità del servizio nelle farmacie.

In caso di risultato patologico del test, al cittadino è stato rilasciato un documento firmato dal Dott. Marco Dottorini a Perugia e dal Dott. Roberto Tazza a Terni con cui presentarsi dal proprio medico curante per farsi prescrivere ulteriori accertamenti specialistici.

Nei giorni 25 e 26 settembre rispettivamente a Perugia e a Terni, le squadre del Perugia Calcio e della Ternana Calcio Unicusano sono scese in campo con un’attività educazionale realizzata grazie a un calcio balilla umano di 6m x12m in cui giocare divertendosi per dare simbolicamente Un calcio al fumo.

Dal 25 al 29 settembre sono stati inoltre presentati a Perugia due importanti progetti educazionali messi a disposizione dalla Fondazione Umberto Veronesi: una mostra dal titolo “No smoking be happy”, rivolta a giovani e adulti, che ha avuto più di 900 visitatori e la campagna “Spegni l’ultima!” con l’installazione di un mozzicone gigante di sigaretta accompagnato da 4 pannelli bifacciali con una sintesi dei principali danni arrecati all’organismo dal fumo.

A chiudere la settimana dedicata alla lotta al fumo è stato un convegno dal titolo “Polmoni in fumo” tenutosi presso la Camera di commercio di Perugia. Responsabili scientifici del convegno sono stati Marco Dottorini (Consigliere Eletto del Comitato Esecutivo AIPO 2018-2019) e Roberto Tazza (Presidente Sezione Regionale AIPO Umbria).

L’evento ha rappresentato un’occasione per ribadire come il fumo di sigaretta rappresenti la causa principale della maggior parte delle malattie respiratorie croniche e del tumore al polmone. Dagli interventi e dalle relazioni è emerso inoltre come sia fondamentale il ruolo educazionale degli operatori sanitari e, in particolare, degli pneumologi che sono chiamati a diffondere una cultura antifumo che consenta di comprendere e assimilare come non solo senza fumo si viva di più ma si viva una vita qualitativamente migliore.

Gli organizzatori stanno già lavorando all’organizzazione dell’edizione 2018.

Ufficio Stampa AIPO