- Pubblicazione il 20 Marzo 2017
Buone notizie per i pazienti asmatici.
Arriva infatti un supporto al trattamento broncodilatatore di mantenimento.
Il farmaco a base di Tiotropio (Spiriva® Respimat®) ha infatti ottenuto l’indicazione come “come trattamento broncodilatatore aggiuntivo di mantenimento in pazienti adulti con asma, che sono al momento trattati con la combinazione di mantenimento a base di corticosteroidi per via inalatoria (budesonide ≥800 mcg/giorno o equivalente) e beta-2-agonisti a lunga durata d’azione, che hanno manifestato una o più riacutizzazioni gravi nel corso dell’ultimo anno.”
Il medicinale, già indicato nella terapia di mantenimento di pazienti affetti da broncopneumopatia cronica ostruttiva (bpco), nel 2015 è stato inserito nelle Linee Guida GINA "Global Strategy for Asthma Management and Prevention” come trattamento consigliato per i pazienti che appartengono agli step 4 e 5.
Si tratta del primo farmaco appartenente alla classe degli anticolinergici a lunga durata d'azione (LAMA) a essere approvato nella terapia di mantenimento dell’asma.
Secondo i dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, a livello mondiale, sono oltre 235 milioni i soggetti affetti da asma con una incidenza del 7,2% in Italia.
Elemento chiave nel trattamento della patologia asmatica è il controllo della malattia. Numerose evidenze dimostrano infatti come, nonostante l’assunzione regolare della combinazione ICS/LABA solitamente prescritta, la malattia sia poco controllata con una persistenza di sintomi quali tosse, respiro sibilante, mancanza di respiro. La persistenza dei sintomi ha anche un impatto negativo sulla capacità di svolgere le normali attività quotidiane; quando l'asma è ben controllato, i pazienti non presentano sintomi diurni ma soprattutto i fastidiosi disturbi notturni che impediscono un riposo ristoratore che va ad impattare sulle attività quotidiane, non richiedono l’utilizzo di farmaci al bisogno, non hanno limitazioni dell’attività fisica, ed hanno la funzione polmonare normale o quasi normale evitando le pericolose riacutizzazioni (Indagine AIR, GINA).
Due studi gemelli hanno contribuito alla nuova indicazione per Spiriva, condotti in doppio cieco, della durata di 48 settimane, che hanno valutato efficacia e sicurezza del Tiotropio come terapia aggiuntiva alla combinazione ICS-LABA rispetto alla sola combinazione ICS-LABA.
I soggetti coinvolti nei due studi erano individui affetti da asma grave non controllata e che avevano presentato almeno una riacutizzazione grave nel corso dell’anno precedente all’arruolamento nello studio.
I risultati hanno dimostrato come, l’aggiunta di Spiriva® Respimat® in add-on alla terapia di mantenimento con ICS-LABA determini un significativo miglioramento della funzione polmonare riduca il rischio di riacutizzazioni gravi, ma ha dimostrato anche un prolungamento nel tempo d’insorgenza della prima riacutizzazione rispetto al trattamento con ICS-LABA.
Ufficio Stampa AIPO