- Pubblicazione il 17 Febbraio 2017
Cosa ci succede durante il sonno? Ne ha parlato Fausto De Michele, Past President AIPO, Direttore della Pneumologia e del Centro delle malattie del sonno e respiratorie dell'ospedale Cardarelli di Napoli durante la trasmissione televisiva Tutta Salute Rai 3 andata in onda il 15 Febbraio.
Quanto dormiamo nel corso di una vita?
Nella nostra vita il sonno ha una rilevanza significativa. Dormiamo di più quando siamo piccoli, basti pensare ai neonati e poi con il passare degli anni si dorme meno. Facendo una media passiamo almeno 20-30 anni della nostra vita a dormire.
Durante il sonno consolidiamo la nostra memoria?
Durante il sonno succedono molte cose. Non è una fase in cui si ferma tutto contrariamente a quanto si potrebbe pensare. Durante il giorno abbiamo tanti stimoli e impariamo tante cose. Durante la notte le informazioni vengono messe in ordine, incasellate grazie a processi di riordino degli stimoli ricevuti durante il giorno. Il sonno influenza anche il nostro sistema immunitario, la nostra capacità di difesa. Infatti, se si dorme in maniera adeguata, sia da un punto quantitativo che qualitativo, il nostro sistema immunitario funziona meglio. Ci sono altri organi che durante il sonno rimodulano la loro attività. Durante il sonno ci sono variazioni significative di tipo ormonale. Basti pensare al cortisolo, anche definito ormone dello stress, prodotto dalle ghiandole surrenali. E' l'ormone che ci consente di vivere in maniera attiva durante la giornata. La sua concentrazione nel sangue ha un picco all'inizio della giornata e poi fisiologicamente si riduce, in particolare durante il sonno, per consentirci riposare.
Cosa succede alla temperatura corporea durante il sonno?
La temperatura corporea cambia. L'organismo umano può essere paragonato a una macchina e possiamo dire che durante la notte si riducono i numeri di giri di questa macchina. Come conseguenza di ciò durante le prime ore del mattino la temperatura corporea tende a diminuire.
Ci può descrivere il ciclo del sonno?
Abbiamo una prima fase in cui ci addormentiamo. Poi c'è una fase in cui è più facile il risveglio. In seguito c'è una fase di sonno più ristoratore e una fase di sonno profondo dal quale traiamo il massimo ristoro. A chiudere il ciclo è la fase nota come Rapid Eye Movement (REM) nella quale noi sogniamo. I cicli si ripetono durante la notte e possono essere diversi da persona a persona. Ogni ciclo ha una durata che va dai 70 ai 110 minuti.
Cosa succede al nostro cervello durante il sonno?
Il cervello governa un pò tutte queste fasi e non si spegne anche se c'è un complessivo rallentamento delle attività che però è diverso a seconda delle fasi. Durante la fase del sonno ristoratore gli organi si riposano. Durante la fase REM il cervello è particolarmente attivo.
Cosa succede ai nostri polmoni durante il sonno?
Durante il sonno ci sono due funzioni che si modificano in maniera significativa: quella respiratoria e quella cardiaca. La funzione respiratoria è molto influenzata dal sonno e dalla veglia. Nella prima fase del sonno riposiamo i nostri polmoni, diminuisce la frequenza respiratoria e la profondità del nostro respiro. infatti durante il sonno se misuriamo l'ossigenazione del sangue osserviamo una lieve riduzione di questo parametro. Abbiamo meno bisogno di ossigeno quindi il sistema si adegua. Anche la frequenza cardiaca mediamente si riduce durante il sonno, diminuisce anche la pressione arteriosa. Se durante il sonno non avviene questo calo fisiologico della pressione arteriosa questo potrebbe rappresentare un campanello d'allarme di una potenziale ipertensione diurna.
Cosa succede durante la fase REM?
Durante la fare REM c'è la fase del sonno detta anche fase onirica. Durante questa fase molti muscoli tendono a bloccarsi. Ad esempio, l'attività del muscolo diaframmatico è molto ridotta durante la fase REM. Si verificano invece oscillazioni significative sia del ritmo respiratorio che della frequenza cardiaca. Da un punto di vista clinico è una fase del sonno molto delicata durante la quale spesso alcuni pazienti hanno problemi particolari. Abbiamo due gruppi di malattie che coinvolgono la sfera del sonno: le malattie del sonno (neurologiche o di natura respiratoria come la sindrome delle apnee ostruttive del sonno) e poi le malattie della veglia come quelle respiratorie e cardiache che spesso hanno una sintomatologia notturna che talvolta trascuriamo.
Il numero di ore che ci servono per sentirci riposati è fisiologico?
Certamente e non dobbiamo cambiarlo. Alcuni individui hanno, geneticamente, un fabbisogno di sonno ridotto. Con ogni probabilità queste persone presentano un ciclo del sonno in cui la fase di sonno profondo, che consente il maggiore riposo, è dilatata. Pertanto con quattro o cinque ore di sonno riescono a riposare bene. Altre persone hanno bisogno di molte più ore per ottenere lo stesso risultato.
Ufficio Stampa AIPO