- Pubblicazione il 16 Gennaio 2017
“Un passaggio storico per la sanità italiana” commenta così il Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, la firma del Premier Gentiloni al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri sui nuovi livelli di essenziali di assistenza (LEA).
I LEA sono le prestazioni sanitarie che le Regioni devono erogare in maniera uniforme e gratuitamente o in seguito al pagamento di ticket perché considerate indispensabili.
Una svolta epocale se si pensa che sono passati quindici anni dall’ultimo aggiornamento dei LEA. A sancirne l’entrata in vigore saranno la registrazione presso la Corte dei Conti e la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale che dovrebbero avvenire entro la fine del mese.
Per i nuovi LEA sono stati stanziati 800 milioni di euro distribuiti su tre livelli di assistenza: 600 milioni per l’assistenza distrettuale (così suddivisi: specialistica 380 milioni, protesi 153 milioni); 220 milioni di euro per la prevenzione sanitaria (vaccini). I 20 milioni di euro aggiuntivi derivano da un risparmio dovuto al trasferimento di prestazioni dall’assistenza ospedaliera ad altri ambiti assistenziali.
I nuovi Lea prevedono diverse novità: fecondazione assistita eterologa ed omologa, nuovi vaccini, screening alla nascita, esenzione dal ticket per chi soffre di endometriosi. Ed ancora: trattamenti per la celiachia e per ulteriori malattie rare. Nei Lea aggiornati entra anche il trattamento dell’autismo: il documento recepisce infatti integralmente la legge 134 del 2015, che prevede diagnosi precoce, cura e trattamento individualizzato, integrazione nella vita sociale e sostegno per le famiglie.
L’aggiornamento riguarda vicino i malati rari. Viene infatti assegnato un codice che dà diritto all’esenzione dalla partecipazione alla spesa a 118 patologie rare precedentemente escluse dalla lista, tra cui miastenia grave e sclerosi sistemica progressiva. Viene aggiornato e rivisto anche l’elenco delle malattie croniche e invalidanti, con l’introduzione di 6 patologie esenti da ticket, tra cui broncopneumopatia ostruttiva (Bpco), sindrome da talidomide, rene policistico. La celiachia passa invece dall’elenco delle malattie rare a quelle croniche.
Anche il nuovo Piano Vaccini è incluso nei nuovi Lea, con novità per le vaccinazioni contro pneumococco, meningococco, varicella e Papillomavirus. Così come l’atteso aggiornamento del nomenclatore delle protesi, fermo al 1999, che vede introdurre, negli elenchi dei dispositivi, ausili informatici e di comunicazione, come quelli per i malati di Sla, ma anche apparecchi acustici digitali e carrozzine a tecnologia avanzata. Per far spazio alle nuove prestazioni, alcune di quelle precedentemente previste sono state escluse poiché obsolete.
Previsti anche screening alla nascita per individuare con anticipo eventuale sordità e cataratta congenita così come una quarantina di malattie metaboliche ereditarie.
Tra le novità, anche i trattamenti contro la ludopatia, le cure per l’endometriosi, l’adroterapia per la cura dei tumori e la terapia del dolore.
Ufficio Stampa AIPO