- Pubblicazione il 07 Novembre 2016
Quali sono stati i più importanti cambiamenti che hanno investito la Pneumologia italiana negli ultimi anni? A chiederselo e a confrontarsi sul tema saranno gli specialisti che si riuniranno a Roma in occasione del Congresso della Sezione Regionale Lazio dell’Associazione Italiana Pneumologi Ospedalieri (AIPO).
Questa edizione del Congresso Regionale AIPO Lazio, che si terrà nella capitale l’11 e il 12 Novembre prossimi, si presenterà con una veste nuova rispetto alle precedenti. Bando alle lezioni frontali per fare posto al dibattito, privilegiando il confronto fra gli specialisti pneumologi con particolare attenzione ai giovani pneumologi. L’obiettivo è quello di condividere conoscenze ed esperienze con uno sguardo rivolto al futuro, rappresentato dalle nuove generazioni di professionisti.
“Si tratta di un congresso dal format differente rispetto al tradizionale al quale siamo abituati. Le relazioni frontali saranno pochissime” commenta Giovanni Galluccio Presidente della Sezione Regionale AIPO Lazio. “Sarà un momento dedicato al confronto con l’innovazione che, grazie al progresso scientifico e tecnologico, ha rivoluzionato la pratica clinica. Ad aprire il congresso sarà una revisione della letteratura scientifica pubblicata nel 2015. A seguire, una sessione con filmati e una denominata “how to do it”. Quest’ultima privilegerà l’aspetto pratico: come devono essere eseguite alcune metodiche? Si vedranno, ad esempio, le modalità operative che rendono possibile l’esecuzione della toracentesi ecoguidata e della polisonnografia.”
“Si parlerà di mutazioni nella gestione delle neoplasie polmonari, dei grandi cambiamenti in atto nello studio della Bpco, di antibiotico resistenza e mdr nella patologia infettiva, della Polmonite organizzativa criptogenica ovvero patologia interstiziale COP, sia da un punto di vista diagnostico che terapeutico. Su questo tema vi sarà una discussione guidata da un panel di esperti formato da uno pneumologo, un patologo, un radiologo, un fisiopatologo e un interventista. Il team multidisciplinare si confronterà su casi clinici reali” continua Galluccio.
“A chiudere il congresso sarà una tavola rotonda focalizzata sul Percorso diagnostico terapeutico (PDTA) nella gestione della broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO). Al tavolo siederanno, oltre agli specialisti, medici del territorio e rappresentati delle associazioni di pazienti. Poiché è fondamentale ribadire il ruolo dello pneumologo nei percorsi di cura delle patologie che colpiscono l’apparato respiratorio, è importante che gli pneumologi non accettino passivamente quanto stabilito dal PDTA ma partecipino attivamente alla stesura ed elaborazione dello stesso” commenta il Presidente del Congresso.
“Molte presentazioni saranno riservate ai giovani pneumologi che avranno largo spazio durante questo congresso. Basti pensare che la sezione AIPO Lazio registra un’età media degli iscritti intorno ai 40 anni. Questo la rende la sezione regionale AIPO più giovane sul territorio italiano. Crediamo fortemente nella necessità di investire nelle nuove generazioni puntando su una Pneumologia sempre più tecnologica e moderna” conclude Giovanni Galluccio.
Ufficio Stampa AIPO