- Pubblicazione il 20 Febbraio 2016
Di fronte all’aumentata incidenza delle malattie respiratorie, riscontrata negli ultimi anni, la Pneumologia italiana ha risposto con azioni concrete. Un intensificarsi degli sforzi che ha portato ad approfondire le conoscenze di patologie quali asma e bpco, a compiere enormi progressi nel campo della Pneumologia interventistica e nelle tecniche di ventilazione meccanica non invasiva così come nel processo volto a uniformare le linee guida e i protocolli diagnostico-terapeutici.
Di questo e non solo si è parlato nel corso del Congresso della Sezione Regionale AIPO Puglia, conclusosi oggi a Lecce, dal titolo “Il futuro della Pneumologia…la Pneumologia del futuro…”. L'evento è stato un successo dal punto di vista delle presenze e del livello di partecipazione e occasione per augurare i migliori successi al neo direttivo eletto.
Sono stati invitati rappresentati delle istituzioni pubbliche locali nelle persone del Dott. Giovanni Gorgoni Direttore del Dipartimento Salute della Regione Puglia e del Dott. Ettore Attolini, Direttore dell’Agenzia Regionale Sanità della Regione Puglia (ARES).
E' stata una preziosa occasione di confronto non solo per gli specialisti della Pneumologia ma anche per quelli di altre branche della medicina quali la Cardiologia, la Radiologia, la Chirurgia Toracica e i Medici di Medicina Generale. Un in bocca al lupo al nuovo neo direttivo eletto.
Durante la giornata del 19 Febbraio il personale non medico presente (rappresentato da fisioterapisti e Infermieri) ha avuto l’opportunità di seguire due corsi di formazione: nel corso della mattinata verranno approfonditi i temi della Pneumologia interventistica e terapia intensiva respiratoria per poi dare spazio, nel pomeriggio, alla fisiopatologia respiratoria.
“Il nostro mandato è iniziato nel Marzo 2014 e si concluderà al termine di questo mese” commenta Eugenio Sabato Presidente AIPO della Sezione Regionale Puglia. “La regione Puglia è stata teatro di importanti processi decisionali nell’ambito delle politiche-sanitarie. Nei prossimi giorni verrà infatti presentato il piano di riordino ospedaliero che prevede una completa rivisitazione delle strutture ospedaliere e, pertanto, anche delle pneumologie” continua Sabato.
“La nostra specialità deve confrontarsi con la legge 70/2015 (Decreto n. 70/2015,Regolamento recante definizione degli standard qualitativi, strutturali, tecnologici e quantitativi relativi all'assistenza ospedaliera) che prevede la presenza di un reparto di pneumologia ogni 400.000-800.000 abitanti. Vista la distribuzione degli abitanti nella nostra regione questo potrebbe comportare una riduzione dei reparti” spiega Sabato. “Partendo dalle evidenze epidemiologiche che dimostrano un’aumentata incidenza di patologie respiratorie, abbiamo chiesto alla regione un’attenzione particolare alla nostra specialità. In particolare, come rappresentanti regionali AIPO, abbiamo richiesto l’apertura di reparti di pneumologia presso la Asl di Taranto e presso la provincia BAT (Barletta, Andria e Trani). Nel contempo abbiamo richiesto alla Regione un potenziamento delle unità di terapia intensiva respiratoria (UTIR) a sostegno delle pneumologie presenti negli ospedali di riferimento della regione. Questo comporterebbe uno sgravio del carico di lavoro per le terapie intensive generali” spiega Sabato.
“Abbiamo inoltre avuto la possibilità di confrontarci con i rappresentanti delle istituzioni locali per l’attivazione di "tre day service” continua Eugenio Sabato. “Si tratta di tre servizi attraverso i quali i pazienti potranno effettuare esami multidisciplinari senza essere ricoverati. Se attuata, un’iniziativa di questo tipo si tradurrebbe in un notevole risparmio da un punto di vista economico sia per quanto riguarda l’aspetto diagnostico che quello terapeutico.”
“Come rappresentanti regionali dell’Associazione Italiana Pneumologi Ospedalieri abbiamo partecipato ad un tavolo tecnico sull’ipertensione polmonare di carattere multidisciplinare. Al tavolo hanno infatti partecipato, oltre agli pneumologi, anche reumatologi, cardiologi e medici di medicina generale. Abbiamo inoltre proposto all’ Agenzia Regionale sanità della regione Puglia (ARES) 10 percorsi diagnostici terapeutici (pdta) redatti sulla base delle linee guida nazionali e internazionali che sono attualmente al vaglio della stessa Ares” conclude Eugenio Sabato.
Ufficio Stampa AIPO