- Pubblicazione il 16 Dicembre 2015
"Lo sciopero di domani è un momento di riflessione su tutto il Servizio Sanitario Nazionale.” A dirlo è stato il Ministro della Salute Beatrice Lorenzin a margine dell’inaugurazione della nuova terapia intensiva pediatrica dell’Umberto I di Roma.
"Il tema vero è l'organizzazione delle singole Regioni, è rendere efficienti le prenotazioni delle prestazioni, controllare e monitorare. Noi abbiamo dato tutti gli strumenti per farlo. Io prendo in modo costruttivo le ragioni di questa protesta, perché è un momento di riflessione di tutta la nazione su tutte le questioni di questo comparto, che non è proprietà di una singola istituzione ma di tutti gli italiani. Qualche sindacato lo vedrò anche oggi" continua Beatrice Lorenzin.
Il Ministro ha poi fatto riferimento all’emendamento sulle nuove assunzioni “abbiamo varato, proprio in queste ore, una norma che consente di assumere nuovi operatori in modo da coprire i turni di riposo. Ritengo comunque che sia necessaria una riflessione complessiva da parte di tutti, da condividere con il Governo. E credo proprio che le Regioni non troveranno problemi per recuperare i 300 milioni che occorrono per i nuovi inserimenti negli organici”.
Previsti per gennaio altri due giorni di sciopero come annunciato dalle organizzazioni sindacali. Immediata la reazione del Ministro che spera vengano ritirati: "Io lo spero veramente, innanzitutto perché c'è un tema reale del nostro paese che è quello di prendere visione in modo complessivo di tutta la questione dei medici e degli operatori sanitari. E' un dato di fatto che il blocco del turnover ha inceppato un meccanismo che era quello della programmazione, noi formiamo medici in numero necessario alle strutture sanitarie, non riuscire poi ad assorbirli e a garantire un percorso a queste persone finisce per dequalificare le strutture e scoraggiare dei professionisti di alto livello. Oltre a fare delle misure, come abbiamo fatto, siamo consapevoli che sia necessario un momento di riflessione complessiva su tutto il comparto che deve essere condiviso da tutto il Governo. Penso però che stiamo facendo tantissimo per il Sistema Sanitario Nazionale, che è una priorità mia e del Governo".
Ufficio Stampa AIPO