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Esci dal tunnel non bruciarti il futuro. AIPO partecipa all'iniziativa

Sono state circa 600 le persone che fra sabato 19 e domenica 20 settembre hanno attraversato la sigaretta gigante che campeggiava al centro di una delle principali piazze milanesi, spinte dalla curiosità e dal desiderio di comprendere meglio i danni provocati dal fumo di sigaretta e la correlazione con il tumore al polmone.

Il mozzicone gigante, a forma di tunnel, lungo 14mt e alto 3mt, è il simbolo della campagna itinerante “Esci dal tunnel non bruciarti il futuro” promossa da Walce Onlus (Women Against Lung Cancer in Europe) e patrocinata, tra gli altri, anche dall’Associazione Italiana Pneumologi Ospedalieri (AIPO).

Pneumologi AIPO hanno partecipato attivamente all’iniziativa mettendo a disposizione le loro competenze sia da un punto di vista clinico, eseguendo spirometrie laddove richiesto, sia da un punto di vista educazionale, fornendo il loro supporto scientifico in un percorso di sostegno al cittadino in un’ottica di disassuefazione dal fumo di sigaretta.

“L’iniziativa è stata ampiamente apprezzata e lodata dai cittadini” commenta Cristina Cinti del Gruppo di Studio AIPO Educazionale, Prevenzione ed Epidemiologia. “Le persone che si sono avvicinate al nostro stand erano desiderose di smettere di fumare ma non sapevano quale strada intraprendere per raggiungere questo obiettivo. Erano per lo più giovani fumatori. Mi è capitato di offrire la mia consulenza a una famiglia che accompagnava il figlio adolescente, fumatore, all’interno dello stand.”

“Si è trattato di un’iniziativa di carattere educazionale di elevato impatto sulla salute pubblica che conferma ancora una volta quanto sia importante fornire la corretta informazione al cittadino in merito a stili di vita sani” continua Cristina Cinti.

“E’ in allarmante aumento l’incidenza di tumore al polmone nelle donne. Il nostro sforzo, come società scientifica, deve essere quello di potenziare l’approccio educativo continuando a promuovere iniziative analoghe di impatto crescente dal punto di vista sociale” commenta Cristina Cinti.

“In questa due giorni, AIPO ha inoltre fornito materiale relativo a un progetto antitabagico fortemente innovativo e di sorprendente efficacia: il 6elle, uno strumento consultabile gratuitamente sul sito www.6elle.net che può essere utilizzato in qualsiasi ambulatorio medico nella gestione del tabagista” continua Cristina Cinti.

“Si tratta di un sito ricco di materiale formativo e informativo all’interno del quale è possibile reperire uno strumento di grande interesse per calcolare il beneficio in termini di aspettativa di vita dalla cessazione del fumo. Il modello, derivato dalle conoscenze statistiche relative alle tabelle di sopravvivenza di malattie legate al fumo, consente di calcolare quanti anni di vita si guadagnano smettendo di fumare, quanto si riducono i rischi di malattia cronica e gli importanti benefici economici” conclude Cristina Cinti.

 “Questa è la terza tappa della nostra campagna itinerante dal titolo “Esci dal tunnel non bruciarti il futuro”. Siamo partiti da Torino, siamo stati a Bari e oggi è la città di Milano a fare da cornice” spiega Stefania Vallone, Segretario Walce Onlus (Women Against LungCancer in Europe). “La campagna è stata fortemente apprezzata. La cittadinanza l’ha accolta con entusiasmo: abbiamo fornito materiale educazionale e laddove richiesto, era possibile sottoporsi a un esame spirometrico volto a valutare la funzionalità polmonare i cui risultati sono stati commentati in tempo reale da uno pneumologo. Se si pensa che eseguire lo stesso esame presso una struttura ospedaliera richiede costi e tempi importanti si può comprendere il valore di quanto offerto in questi giorni.”

“Un dato che è emerso in maniera chiara è la giovane età di chi si avvicina al nostro stand. Sono stati molti i giovani, fra i 15 e i 20 anni, che si sono rivolti al nostro stand per avere informazioni circa gli strumenti e le modalità che possono consentire loro di smettere di fumare.”

“In queste tre tappe abbiamo registrato circa 250 accessi giornalieri” continua Stefania Vallone, “l’intenzione, per il prossimo anno, è quella di estendere l’iniziativa toccando più città. Lo stand che arriva direttamente nelle piazze consente un contatto diretto con il cittadino non perseguibile con altre modalità.”

“L’Associazione Italiana Pneumologi Ospedalieri ha patrocinato insieme ad AIOM, Health Foundation e Ordine dei Medici di Bari l’iniziativa, mettendo a disposizione parte degli  pneumologi che hanno eseguito le spirometrie e hanno fornito il loro apporto non solo dal punto di vista medico ma anche psicologico dialogando e sostenendo i cittadini in un percorso finalizzato a comprendere le ragioni che li hanno spinti a iniziare a fumare e quelle che oggi li stimolano a smettere” conclude Stefania Vallone.

Ufficio Stampa AIPO