L’eccessiva sonnolenza diurna (Excessive Daytime Sleepiness - EDS) è una condizione medica potenzialmente pericolosa, con varie eziologie, che richiede una valutazione e un trattamento approfonditi. La EDS è un grave problema sociale, associato a un’ampia gamma di comorbilità, a rischi personali e professionali che hanno un impatto sulla salute e sulla sicurezza pubblica. La EDS, infatti, può compromettere le interazioni sociali, diminuire il funzionamento neuro-cognitivo, compromettere la produttività lavorativa e il rendimento scolastico, peggiorare la qualità della vita (QoL) e può essere correlata a depressione, disturbi dell’umore, cambiamenti comportamentali.
I disturbi respiratori nel sonno (DRS) e in particolare la sua forma più diffusa, la sindrome da apnee ostruttive nel sonno (OSAS), hanno ottenuto l’attenzione non solo dei medici e dei pazienti, ma anche delle Istituzioni, in quanto tale patologia è riconosciuta per la sua elevata rilevanza socio-sanitaria di cui la EDS è una frequente manifestazione. Oltre all’interesse clinico per i pazienti, le conseguenze della EDS si ribaltano sulla salute pubblica. Si ipotizza che gran parte dell’onere economico e sociale nei pazienti con OSAS non diagnosticata sia correlata a conseguenze tipicamente associate alla EDS, come incidenti sul lavoro e perdita di produttività, suggerendo implicitamente un’associazione tra EDS da OSAS e utilizzo eccessivo dell’assistenza sanitaria e aumento dei costi sanitari.
La rilevanza epidemiologica e i risvolti socio-sanitari dei DRS hanno determinato il progredire delle conoscenze e un continuo sviluppo nella ricerca medico-scientifica.
Il presente Consensus Statement sulla sonnolenza diurna e le apnee ostruttive nel sonno unisce l’ambito pneumologico con l’ambito neurologico, aree mediche e di ricerca scientifica, da sempre pilastri della Medicina del Sonno.