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Pazienti con Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva (BPCO) mostrano sintomi di depressione (1) e di ansia (2) con frequenza doppia rispetto alla prevalenza osservata in pazienti senza BPCO. L’ansia e la depressione hanno conseguenze profonde per la salute della persona con BPCO: la depressione risulta associata ad incrementi di mortalità, alterata qualità di vita e maggiore permanenza in ospedale a seguito di una riacutizzazione, aumentato rischio di esacerbazione e di ospedalizzazione, riammissione ospedaliera e scadente performance all’esercizio (2). Lo stesso può dirsi per la presenza di ansia. Inoltre l’effetto di differenti interventi psicologici in pazienti con BPCO è incerto nel lungo termine e la rilevanza dei dati derivanti delle review sistematiche si riferisce prevalentemente al trattamento della depressione più che alla coesistenza di ansia e depressione. Inoltre i risultati derivano prevalentemente da studi che utilizzavano tecniche cognitive e comportamentali (non associate ad altre componenti quali esercizio, educazione...) di studi di piccole dimensioni e, in parte, metodologicamente poco rigorosi.
Nel controllo dei sintomi quali ansia e depressione in pazienti BPCO, la riabilitazione respiratoria (Pulmonary Rehabilitation, PR) può rappresentare una alternativa interessante anche in aggiunta ad un approccio farmacologico/psicologico. I dati disponibili suggeriscono un effetto benefico di PR su ansia e depressione: il miglioramento della dispnea, della capacità d’esercizio, delle performance nelle attività della vita quotidiana e nelle interazioni sociali potrebbero risultare in un miglioramento delle funzioni psicologiche (4). Peraltro, il reale impatto su sintomi di ansia e depressione nei pazienti con BPCO non è chiaro dal momento che generalmente i programmi di riabilitazione respiratoria non valutano outcome correlati a questi sintomi.
Nel numero di luglio 2019 della rivista Chest, Gordon CS e coll. affrontano l’argomento con una review sistematica dal titolo Effect of pulmonary rehabilitation on symptoms of anxiety and depression in COPD, allo scopo di valutare gli effetti di PR sui sintomi di ansia e depressione in pazienti BPCO, comparando anche gli effetti della differente durata del trattamento. La review ha preso in considerazione studi, randomizzati-controllati, che abbiano riportato outcome relativi ai sintomi ansia e depressione e che abbiano comparato PR con le cure usuali, intendendo per queste ultime l’assenza di interventi quali esercizio fisico, educazione, self-management. La review include 11 studi comprendenti 734 pazienti; degli studi, 10 per un numero di 582 pazienti sono stati ritenuti adatti a condurre una metanalisi per entrambi gli outcome.
Per facilitare l’interpretazione dei dati, gli effetti del trattamento sui sintomi ansia e depressione sono stati convertiti in score della scala HADS (Hospital Anxiety and Depression Scale), peraltro utilizzata in 7 degli 11 studi presi in esame, che è lo strumento più diffusamente utilizzato nel campo e che riporta soglie di minima differenza significativa (-1,3 unità per ansia e -1,5 unità per depressione).
Per quanto riguarda il sintomo ansia, i risultati mostrano una differenza media di -2,2 sulla sub scala HADS ansia. L’analisi relativa al sintomo ansia non mostrava nessuna differenza significativa nella grandezza della differenza tra programmi di breve e lunga durata. Peraltro, gli effetti nei programmi di breve durata risultavano significativi, mentre non lo erano nei programmi di lunga durata. La review ha ritenuto di entità moderata la certezza dell’evidenza per questo outcome secondo il sistema GRADE (Grading of Recommandation Assessment, Development and Evaluation).
Per quanto riguarda il sintomo depressione, la differenza rilevata nell’analisi di termini di score HADS depression subscale era di -2,5. Anche in questo caso, nessuna differenza poteva essere osservata tra programmi di breve e di lunga durata. Per l’outcome depressione, la review classifica il livello di certezza dell’evidenza come moderato. Età, sesso, severità della malattia, durata del programma ed anno di pubblicazione dello studio non risultavano essere predittori significativi dei sintomi ansia/depressione.
Complessivamente la review supporta in maniera convincente l’idea che PR è in grado di migliorare i sintomi di ansia/depressione nei pazienti BPCO. Gli effetti appaiono essere moderati per il sintomo ansia e più ampi per il sintomo depressione. Pur con tutti i limiti legati al ristretto numero di studi inclusi nell’analisi, al numero di pazienti cumulato, alla modalità utilizzata per uniformare i risultati in termini di ansia /depressione, rispetto a precedenti articoli di revisione sull’argomento il lavoro preso in esame offre una quantificazione realistica degli effetti ottenibili da PR in termini di ansia/depressione, poiché supera i problemi della diversa tipologia di intervento e di differenti strumenti di valutazione utilizzati. Gli Autori concludono che PR è in grado di fornire benefici valutabili su sintomi quali ansia e depressione in paziente con BPCO, e studi ulteriori che prendano in considerazione questo effetto potrebbero non essere utili.
Peraltro, è noto che la presenza in condizioni di base di elevati livelli di ansia e/o depressione è stata associata con ridotti benefici di PR in termini di capacità funzionale e stato di salute rispetto al miglioramento ottenuto da pazienti con normali livelli di ansia/depressione (5). Una valutazione iniziale di questi sintomi potrebbe quindi essere importante dal momento che la presenza di elevati valori di ansia/depressione potrebbe ostacolare il miglioramento delle performance funzionali in risposta al trattamento riabilitativo. Una valutazione iniziale che prenda in considerazione la rilevanza di sintomi quali ansia e depressione si muove nell’ottica di una personalizzazione del trattamento, che deve offrire strumenti adeguati alle caratteristiche individuali di ogni paziente.

 

Bibliografia

  1. Zhang MWB, Ho RCM, Cheung MWL, et al. Prevalence of depressive symptoms in patients with chronic obstructive pulmonary disease: a systematic review, meta-analysis and meta-regression. Gen Hosp Psychiatry 2011;33:217-23.
  2. Eisner MD, Blanc PD, Yelin EH, et al. Influence of anxiety on health outcomes in COPD. Thorax 2010;65:229-34.
  3. Spruit MA, Watkins ML, Edwards LD, et al. Determinants of poor 6-min walking distance in patients with COPD: the ECLIPSE cohort. Respir Med 2010;104:849-57.
  4. Spruit MA, Singh SJ, Garvey C, et al. An official American Thoracic Society/European Respiratory Society statement: key concepts and advances in pulmonary rehabilitation. Am J Respir Crit Care Med 2013;188:e13-e64.
  5. Cullen K, Talbot D, Gillmor J, et al. Effect of baseline anxiety and depression symptoms on selected outcomes following pulmonary rehabilitation. J Cardiopulm Rehabil Prev 2017;37:279-82.