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L’ultimo articolo riguarda l’analisi dei dati del braccio europeo dello studio VENT1 (Endobronchial Valve for Emphisema Palliation Trial). I risultati non si discostano da quanto già riportato nello studio completo. Viene però ribadito che le probabilità di raggiungere la riduzione volumetrica del lobo trattato sono maggiori quando la TC del torace mostra che la scissura interlobare è completa e che il trattamento si dimostra efficace in termini di miglioramento del FEV1, della tolleranza allo sforzo e di miglioramento della qualità della vita solo quando il collasso del lobo viene raggiunto e questo è evidente sia nel gruppo di controllo che nei soggetti nei quali non il collasso del lobo non è raggiunto. Il prezzo da pagare, a collasso ottenuto, è l’aumento della percentuale di pneumotorace precoce (5%).

Questo studio, assieme ad una recente pubblicazione sulla sopravvivenza dei pazienti trattati con valvole endobronchiali2, dimostra l’assoluta necessità di poter disporre di elementi sicuri che permettano di predire con certezza le probabilità che un paziente ha di beneficiare dal trattamento di riduzione volumetrica polmonare endoscopica. Al momento una previsione di massima può essere data solo dalla presenza della completezza delle scissure valutato sulla TC del torace e dallo studio della ventilazione collaterale con il sistema Chartis. Tuttavia ancora non esiste un metodo perfettamente affidabile.

Bibliografia

  1. Sciurba F, Ernst A, Herth FJ, et al. A randomized study of endobronchical valves for advanced emphysema - N Engl J Med 2010; 363: 1233–1244
  2. N.S. Hopkinson, S.V. Kemp, T.P. Toma, D.M. Hansell, D.M. Geddes, P.L. Shah, M.I. Polkey Atelectasis and survival after bronchoscopic lung volume reduction for COPD - Eur Respir J 2011 37:1346-1351