- Pubblicazione il 16 Febbraio 2024
In premessa, l’articolo riporta che le Malattie Respiratorie da Droga (Ma.Re.D.) hanno origine remota, ma che le maggiori segnalazioni risalgono alla metà del ventesimo secolo. Nei fumatori cronici di tabacco e marijuana, la TAC-Torace mostra bolle di enfisema, enfisema centrolobulare, enfisema parasettale, pneumotorace spontaneo (PNX).
Specifica che la correlazione temporale tra assunzione di una sostanza e sintomatologia riportata, anche se il tossicologico delle urine o del sangue è positivo, suggerisce un effetto causale, ma la diagnosi eziologica è presuntiva, se la sostanza non emerge nell’organo sede della patologia. A tal proposito, è stato messo a punto il metodo per identificare le droghe anche nel lavaggio broncoalveolare e nel tessuto polmonare (1). In un altro studio, condotto in assuntori operati per PNX, con tossicologico del pezzo operatorio positivo ai Cannabinoidi (THC-CBD-CBN), emerge una nuova entità nosologica, lo PNX secondario da Cannabis (2). Il presente articolo, nel confrontare assuntori con bolle di enfisema positive al tossicologico per Cannabinoidi, rispetto ad altri con bolle di enfisema negative al tossicologico per Cannabinoidi, ratifica e definisce la responsabilità dei Cannabinoidi nel provocare l’enfisema bolloso, nonché lo Pneumotorace Spontaneo Secondario da Cannabis (3).
Analisi dello studio
Questo articolo riporta 21 maschi (range: 18–51) sottoposti ad apicectomia per PNX: 5 con PNX persistente dopo drenaggio, 5 con PNX ricorrente.
Tutti sono assuntori di Cannabis; 2 anche di cocaina ed eroina, 2 sono ex assuntori di cocaina, 1 è ex assuntore di eroina;19 sono anche fumatori di tabacco.
Nel tessuto polmonare resecato, i Cannabinoidi sono presenti in 14/21 (67%) soggetti; sono assenti in 7/21 (33%).
L'enfisema bolloso è presente in 13/14 (93%) con tessuto positivo ai Cannabinoidi; ed in 1/7 (14%) con tessuto negativo ai Cannabinoidi (p < 0,0009). Nello specifico, 9/13 (69%) con enfisema bolloso e tessuto positivo ai Cannabinoidi, fumano uno spinello al giorno e sono fumatori di tabacco. Invece, 3/6 (50%) senza enfisema bolloso e con tessuto polmonare negativo ai Cannabinoidi fumano una sigaretta di Cannabis al mese e sono fumatori di tabacco.
Tra i 14 soggetti con tessuto polmonare positivo ai Cannabinoidi, l'istologico mostra fibrosi pleurico-interstiziale in 12/14 (86%), infiammazione cronica aspecifica in 9/14 (64%), polmonite interstiziale desquamativa (DIP) in 7/14 (50%). Tra quelli con tessuto polmonare negativo ai Cannabinoidi, ma che riferiscono uso di Cannabis, l’istologico mostra fibrosi pleurico-interstiziale in 5/7 (71%), infiammazione cronica aspecifica in 6/7 (86%), DIP in 2/7 (29%).
I riscontri istologici riportati appaiono utili perché permettono di analizzare una correlazione tra Cannabis e danno d’organo.
Considerazioni
L’articolo evidenzia che sono numerosi gli studi che ipotizzano una correlazione tra fumo di marijuana ed enfisema bolloso, ma soltanto dal punto di vista statistico anamnestico dell’uso di sostanza. E che alla formazione delle bolle concorrono: i componenti tossici della marijuana, il trattenimento prolungato del respiro durante il fumo, l'attivazione di cellule infiammatorie che genera perdita del ritorno elastico polmonare, il barotrauma da manovre di Valsalva che genera pneumotorace e pneumomediastino (4).
Il presente articolo, invece, rappresenta una ricerca innovativa, perché per la prima volta indaga la correlazione tra Cannabinoidi presenti nel tessuto polmonare ed istologico e radiologico di enfisema bolloso. Infatti, i Cannabinoidi sono stati rilevati nel tessuto polmonare resecato di 14/21 (67%) assuntori. L'enfisema bolloso è emerso in 13/14 (93%) di essi ed in 1/7 (14%) di quelli con tessuto negativo per i Cannabinoidi; la differenza è risultata statisticamente significativa (p < 0,0009), permettendo di ascrivere alla Cannabis l'enfisema bolloso
Sebbene alcuni pazienti assumessero anche cocaina ed eroina, queste non sono emerse nel tessuto resecato, probabilmente a causa di una più rapida eliminazione. Poiché nei fumatori di tabacco l'enfisema si sviluppa intorno ai 50-60 anni, mentre negli assuntori del presente studio l’enfisema bolloso compare in età giovane (età media 27 anni), appare evidente che la Cannabis ha un impatto decisivo nel suo sviluppo, mentre il fumo di tabacco ha un ruolo minore per il minor tempo di esposizione ad esso. In questi pazienti, erano assenti altre patologie con enfisema bolloso, come la sindrome di Marfan, di Ehlers-Danlos, l'infezione da HIV. Cinque pazienti sono stati sottoposti ad esame del sangue per rilevare i valori dell'alfa-1-antitripsina, che è risultato nella norma.
Inoltre, questo articolo permette di ascrivere la rottura delle bolle al processo infiammatorio. Infatti, riporta che l’esame istologico del tessuto positivo ai Cannabinoidi mostra infiammazione cronica aspecifica, fibrosi pleurico-interstiziale, reazioni simili alla DIP. Alcuni studi ipotizzano la responsabilità della Cannabis nella genesi della DIP (5). Ma, questo articolo la supporta perché essa è presente in 7/14 (50%) pazienti con pezzo operatorio positivo ai Cannabinoidi ed in 2/7 (28,5%) con pezzo operatorio negativo ai Cannabinoidi. Inoltre, opportunamente, questo articolo asserisce che la DIP da Cannabis è supportata anche dall'età dei pazienti, che inizia prima (range: 18-51), mentre nella DIP da altre cause inizia dopo (range: 40-60), e dal gran numero di macrofagi alveolari.
La presenza endoalveolare di macrofagi, istiociti, o cellule giganti da corpo estraneo presenti nel pezzo operatorio, come riportano gli Autori di questo articolo, è indicativa di un processo infiammatorio cronico, supportando il ruolo dei Cannabinoidi nel favorire il processo infiammatorio cronico aspecifico con lisi secondaria dei setti interalveolari, che a loro volta diventano sede del processo infiammatorio cronico con fibrosi interstiziale e conseguente formazione di enfisema bolloso.
In conclusione, il presente articolo, definisce, per la prima volta in Letteratura, una nuova entità nosologica: l'Enfisema Bolloso da Cannabis e, quindi, lo Pneumotorace Spontaneo Secondario da Cannabis.
Bibliografia
1. Rotolo MC, Pellegrini M, Martucci P, et al. Cannabinoids determination in bronchoalveolar lavages of cannabis smokers with lung disease. Clin Chem Lab Med 2019;57:498-503.
2. Bisconti M, Marulli G, Pacifici R, et al. Cannabinoids identification in lung tissues of young cannabis smokers operated for primary spontaneous pneumothorax and correlation with pathologic findings. Respiration 2019;98:503-511.
3. Bisconti M, De Palma A, Pacifici R, et al. Spontaneous pneumothorax secondary to bullous lung emphysema positive for cannabinoids upon toxicological examination. J Clin Med 2023;12:4956.
4. Fiorelli A, Accardo M, Vicidomini G, et al. Does cannabis smoking predispose to lung bulla formation? Asian Cardiovasc Thorac Ann 2014;22:65-71.
5. Hartman TE, Primack SL, Kang EY, et al. Disease progression in usual interstitial pneumonia compared with desquamative interstitial pneumonia: assessment with serial CT. Chest 1996;110:378-382.