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La Riabilitazione Respiratoria (RR) rappresenta un elemento fondamentale nella gestione della Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva (BPCO) con benefici più che dimostrati. La RR è definita come “intervento completo basato sulla valutazione globale del paziente seguita da terapie individualizzate, che include, ma non è limitata a, allenamento, educazione e cambiamenti comportamentali, che ha l’obiettivo di migliorare la condizione fisica e psicologica dei pazienti con malattie respiratorie e di promuovere l’aderenza a lungo temine a programmi volti a migliorare lo stato di salute”.
La RR accanto al training fisico prevede molte altre attività che sono rappresentate da: ottimizzare la terapia, riconoscere e gestire le esacerbazioni, gestire la dispnea acuta, aumentare l’attività fisica, migliorare la composizione corporea, promuovere la salute mentale, pianificare le cure avanzate, organizzare network sociali e facilitare la sospensione dell’abitudine tabagica. Elemento fondamentale al fine di raggiungere tali obiettivi è l’educazione del paziente che deve essere condotta con l’obiettivo di portare il paziente al self management della patologia.
Le linee guida offrono indicazioni sugli argomenti da trattare, ma non viene specificato quali figure professionali debbano occuparsi delle varie componenti dell’intervento educazionale e come queste debbano essere trattate nella pratica al fine di renderle il più efficaci possibile. Così Roberts et al. in questo studio hanno deciso di condurre una revisione sistematica della letteratura al fine di identificare il contenuto delle sessioni educazionali e i metodi di conduzione delle stesse.
Sono stati analizzati tutti gli articoli pubblicati dal 1981 al 2017 che trattavano RR ed attività educazionale e alla fine sono stati selezionati 14 studi. Dall’analisi risulta che nessuno degli studi ha previsto una valutazione dei bisogni formativi dei pazienti o ha tenuto conto di preferenze per personalizzare l’intervento educazionale, mentre in tutti è stato seguito l’approccio “one size fits all”. Il contenuto dell’attività educazionale effettuata all’interno del programma di riabilitazione respiratoria è in generale scarsamente descritto. I cinque argomenti trattati trasversalmente in tutti gli studi analizzati sono: ansia/depressione e stress management; precoce identificazione di segni di infezione; gestione della dispnea e dei sintomi; nutrizione; tecniche di utilizzo inalatori e nebulizzatori. Altri argomenti chiave necessari al fine di condurre al self management come la determinazione degli obiettivi, la persuasione verbale e la programmazione di un piano di cambiamento, non sono trasversalmente inclusi negli studi analizzati e tale dato era già stato osservato da Bourbeau et al. che avevano evidenziato come spesso il self management è focalizzato sull’educazione piuttosto che sui cambiamenti comportamentali.
Altri argomenti frequentemente trattati sono: benefici dell’esercizio fisico, gestione dei farmaci, attività di vita quotidiana, anatomia e fisiologia, clearance delle secrezioni.
Molti altri argomenti trattati sono poi ricavabili dalla letteratura (es. viaggi e attività ricreative, ossigeno/NIV, cessazione del fumo, sessualità, prevenzione delle cadute, ruolo della famiglia, direttive avanzate, piani d’azione…), ma questi argomenti in questa review sono stati trattati in pochi studi.
Lo staff coinvolto nell’attività educazionale risulta costituito in 11 studi su 14 da medici, in studi su 14 da infermieri, in 8 studi su 14 da nutrizionisti, in 8 studi su 14 da terapisti occupazionali, in 7 studi su 1 da assistenti sociali, in 7 studi su 14 da farmacisti, in 7 studi su 14 da psicologi, in 6 studi su 14 da fisioterapisti e in 5 studi su 14 da terapisti respiratori.
Il metodo con il quale è stata condotta l’attività educazionale è stato specificato in pochi studi. In 6 studi sono state utilizzate lezioni associate a informazioni scritte e nella maggior parte degli studi le lezioni risultano essere di gruppo. Infine solo 4 studi hanno usato strumenti atti a valutare le conoscenze pre- e post-riabilitazione.
Dall’analisi degli studi inclusi in questa review emerge dunque che l’organizzazione dell’attività educazionale nell’ambito della riabilitazione respiratoria è molto variabile da studio a studio e da centro a centro, che non copre tutti gli argomenti in maniera trasversale, che non prevede percorsi strutturati e uniformati orientati all’approccio motivazionale patient centred e che è poco diffuso l’utilizzo di strumenti volti a valutare l’apprendimento degli argomenti trattati. Necessitano dunque ulteriori studi con l’obiettivo di strutturare al meglio questa componente che risulta fondamentale per il raggiungimento di un miglior controllo della BPCO grazie alla collaborazione con il paziente e i caregiver.

 

Bibliografia di riferimento

  • Spruit MA, Singh SJ, Garvey C, et al.; ATS/ERS Task Force on Pulmonary Rehabilitation. An Official American Thoracic Society/European Respiratory Society statement: key concepts and advances in pulmonary rehabilitation – an executive summary. Am J Respir Crit Care Med2013;188:e13–e64.
  • Bolton CE, Bevan-Smith EF, Blakey JD, et al.; British Thoracic Society Pulmonary Rehabilitation Guideline Development Group; British Thoracic Society Standards of Care Committee. BTS guidelines: british thoracic society guideline on pulmonary rehabilitation in adults.Thorax 2013;68 Suppl 2:ii1-30.
  • Bourbeau J. Making pulmonary rehabilitation a success in COPD. Swiss Med Wkly 2010;140:w13067.