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Piano Nazionale Esiti, ospedalizzazioni evitabili: la BPCO seconda condizione dopo lo scompenso cardiaco

Enrico Coscioni, Presidente di AGENAS, nel commentare l’ed. 2023 del Piano Nazionale Esiti (PNE), che descrive i cambiamenti avvenuti a seguito della pandemia e le dinamiche che stanno caratterizzando il ritorno alle attività ordinarie e le correlazioni delle strutture e i modelli organizzativi con gli esiti di salute, fotografando nei svariati ambiti nosologici la qualità dell’assistenza erogata ed il livello di equità nell’accesso alle cure, per cittadinanza e genere, ricorda come i dati del rapporto evidenziano come il 2022 sia stato un anno caratterizzato da una ripresa nell’erogazione dell’assistenza in alcuni ambiti rispetto alla fase prepandemica, con un riallineamento delle prestazioni.

All’interno del PNE 2023, una approfondita analisi in ambito Respiratorio sulle OSPEDALIZZAZIONI EVITABILI, evidenzia come tra le ospedalizzazioni potenzialmente “evitabili” prese in esame dal PNE, la seconda condizione – dopo lo scompenso cardiaco (130 mila ricoveri nel 2022) – per impatto in termini di carico assistenziale è rappresentata dalla BPCO: nel 2022, si sono registrati circa 63 mila ricoveri, con un tasso medio di ospedalizzazione in aumento rispetto al 2021 (intorno all’1,01‰ vs. 1,26‰). È comunque ancora evidente una marcata variabilità inter e intra-regionale. Restano elevati i livelli dell’Emilia-Romagna con valori mediani intono a 2‰. Si evidenzia altresì una spiccata eterogeneità in Toscana e in alcune regioni del Sud (Abruzzo, Campania, Puglia, Basilicata e Calabria). 
Non è peraltro da escludere che un più alto livello di ospedalizzazione per BPCO, osservato in diverse aree del Paese, sia associato a una più elevata prevalenza della patologia.

In particolare per quanto concerne l’ASSISTENZA TERRITORIALE, la sezione del PNE dedicata che consta di una serie di indicatori volti a valutare in modo indiretto le cure primarie e distrettuali, a partire dai dati nazionali attualmente nelle disponibilità di AGENAS (flussi SDO ed EMUR), identifica le misure di esito a lungo termine (mortalità a 1 anno dopo IMA, ictus e frattura del collo del femore), nonché i tassi di ospedalizzazione “evitabile” relativi alle condizioni sanitarie per le quali un’adeguata gestione garantita nell’ambito delle cure ambulatoriali si rivela potenzialmente in grado di prevenire il ricovero ospedaliero.

Vengono considerati alcuni indicatori relativi agli accessi “impropri” in PS, in quanto indirettamente correlati a una ridotta accessibilità e/o a una bassa qualità dell’assistenza sanitaria di base e dei servizi di continuità assistenziale.

Interessante, infine il nuovo sito di AGENAS https://pne.agenas.it/home

LISTA INDICATORI

Relativi all’assistenza ospedaliera

- BPCO riacutizzata: mortalità a 30 giorni

LISTA INDICATORI

Relativi all’assistenza Territoriale 

- BPCO riacutizzata: mortalità a 30 giorni

- BPCO riacutizzata: riammissioni ospedaliere a 30 giorni

- BPCO: volume di ricoveri in day hospital

- BPCO: volume di ricoveri ordinari

- Ospedalizzazioni potenzialmente evitabili

- Ospedalizzazione per broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO)

Allegati:
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