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AIPO sottoscrive il Documento propositivo per la ricerca clinica da promotori no-profit in Italia

Il Centro Studi dell’Associazione Italiana Pneumologi Ospedalieri (AIPO), ente promotore e coordinatore di progetti clinici di elevato spessore scientifico, intensifica la sua attività e il suo impegno, nell’ottica di favorire lo sviluppo e la crescita della ricerca clinica no-profit in Italia.

A conferma di questo impegno, la sottoscrizione da parte del Centro Studi AIPO del Documento propositivo per la ricerca clinica da promotori no-profit in Italia anche alla luce del Regolamento Europeo sulla ricerca clinica (N. 536/2014).

Così facendo, il Centro Studi AIPO aderisce a un’iniziativa della Federazione delle Associazioni dei Dirigenti Ospedalieri Internisti (FADOI) che si inserisce in un quadro più ampio di progettualità volte a sensibilizzare e ad analizzare le problematiche correlate alla ricerca clinica in generale e a quella no-profit in particolare.

Il Documento propositivo, sottoscritto dal Centro Studi AIPO, è frutto dello sforzo di un gruppo di lavoro multidisciplinare costituitosi durante il Convegno Nazionale sulla Ricerca clinica indipendente promosso da FADOI e tenutosi a Roma lo scorso marzo.

Il gruppo di lavoro multidisciplinare ha elaborato un documento che affronta gli aspetti normativi e organizzativi della sperimentazione clinica alla luce del Regolamento Europeo 536/2014 e inquadra la ricerca clinica italiana, con un’attenzione particolare a quella no-profit, come valore fondante e qualificante per il Sistema Salute in Italia.

In qualità di soggetto interessato allo sviluppo della ricerca clinica in Italia, l’Associazione Italiana Pneumologi Ospedalieri (AIPO) attraverso la sottoscrizione del documento, conferma il suo interesse a partecipare al dialogo con le Autorità Competenti che si occupano dello sviluppo di questo settore nel nostro paese.

Ufficio Stampa AIPO