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Specializzazioni mediche, pubblicato il decreto. Saranno 8.905 i contratti di formazione medica

Il nostro Paese ha bisogno di medici. Per tentare di arginare la grave carenza di personale medico alla quale l’Italia sta andando incontro il Ministero risponde promuovendo un incremento dei contratti di formazione medica specialistica che per il 2018/2019 saranno 8905, quasi 2.000 in più rispetto alle 6.934 dello scorso anno.

E’ stato pubblicato in data 8 luglio, sul sito del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca il decreto, a firma del Ministro Marco Bussetti con la distribuzione dei posti presso le Scuole di specializzazione medica.

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Degli 8.905 contratti disponibili, 8.000 sono finanziati da risorse statali, 741 con fondi regionali e 164 con risorse di altri enti pubblici e/o privati.

“Questo Governo è impegnato a ridimensionare considerevolmente la questione dell’imbuto formativo” ha dichiarato il Ministro “consentendo a un numero ben maggiore di laureati in Medicina e Chirurgia di accedere alle scuole di specializzazione e a quelle di formazione specifica in Medicina generale".

"Inoltre, per quanto riguarda l’altra strada percorribile per poter entrare a pieno titolo nel Servizio Sanitario Nazionale” ha aggiunto il Ministro “il numero di borse disponibili per l’accesso al corso di formazione specifica in Medicina generale è stato progressivamente e significativamente incrementato negli ultimi anni, passando da 1.018 unità per il triennio 2014-17 a 2.093 unità per il triennio 2018-21, con un incremento percentuale pari al 106%".

"È mia ferma intenzione proseguire, anche nei prossimi anni, nella direzione intrapresa di un costante aumento dei contratti delle specializzazioni mediche per dare ai nostri giovani medici la concreta possibilità di completare il proprio percorso formativo e di ottenere la specializzazione necessaria, come noto, per l’ingresso nel Servizio Sanitario Nazionale", ha concluso Bussetti.

Ufficio stampa AIPO